Tra i cani da caccia che hanno avuto un’ampia diffusione nei secoli scorsi, non bisogna dimenticare lo Spinone Italiano. Originario della penisola ha avuto un’ampia diffusione anche all’estero come Gran Bretagna e Stati Uniti. Vediamo le origini e le caratteristiche principali della razza.
In base alle fonti storiche la razza si è diffusa verso la fine del ‘600, ed era conosciuta con il nome di Griffone, a causa del pelo ruvido. Le sue origini, però, risalgono all’età romana, quando autori famosi come Seneca e Senofonte, nei loro scritti parlavano di cani dal mantello duro, molto probabilmente i progenitori dello Spinone.
Altre testimonianze dello Spinone si trovano all’interno di quadri del XV di artisti importanti come il Mantegna. All’interno della letteratura abbiano ampie testimonianze da parte di Jacques Espée de Selincourt esperto di caccia. Lo studioso della razza, sosteneva che tra i cani appartenenti ai Griffoni, lo Spinone originario della zona del Piemonte era il migliore.
Caratterizzato da forza fisica e da resistenza, qualità perfette per la caccia, è stato utilizzato per secoli dai cacciatori come cane da ferma. Se inizialmente si è cercato di mantenere pura la razza, con il passare del tempo alcuni allevatori del nord hanno deciso di iniziare la selezione proprio per utilizzarlo solo in questo ambito.
A lungo andare questa ricerca della perfezione e la sua settorialità, ha portato ad un decadimento dello Spinone in concomitanza con la diffusione di cani da caccia inglesi all’interno della nobiltà. Sono a partire dagli anni ’40 e ’50 del ‘900 ha avuto la sua ripresa ufficiale.
Lo Spinone italiano può misurare fino a 70 cm e arrivare fino a 45 kg. Il mantello ha due varietà di colore, il bianco arancio e il roano marrone. La prima tipologia è quella più apprezzata perché in questo caso non sono state inserite altre razze nella linea di sangue.
Come detto in precedenza il pelo è particolare. Dritto, duro e fitto può arrivare fino a 4-6 cm ed è particolarmente folto su tutto il tronco.
La razza italiana è particolarmente indicata per la caccia perché riesce a dominare l’ambiente in cui si muove. Riesce ad andare al galoppo coprendo la zona in diagonale, con movimenti adatti al terreno su cui si trova, senza diminuire la capacità di trovare le tracce tramite l’olfatto.
Questa caratteristica deriva dall’abilità con cui riesce a sondare il terreno, adattandosi ad ogni contesto e trovando la soluzione giusta per scovare ogni singola preda che si trova sul terreno.
La concentrazione e l’abilità nella caccia, si associano ad un portamento elegante, quasi regale. Lo spinone tende a mantenere alta la testa per controllare costantemente l’ambiente che lo circonda.
Portato per la caccia, lo spinone riesce a seguire le tracce di diversi animali, dalla beccaccia che lo trasporta in ambienti fitti e freddi, fino agli animali acquatici che riesce a recuperare dagli stagni con facilità, senza dimenticare la caccia ai fagiani grazie ai quaali si confronta con terreni incolti.
Lo Spinone nato come cane da caccia, nello stesso tempo si adatta facilmente alla vita in famiglia perché fedele al suo padrone instaura un rapporto stretto con le persone presenti in casa. Questo fa del cane il compagno ideale per i bambini diventando affettuoso e giocherellone. A causa della sua stazza, però, ha bisogno di muoversi e di ambienti grandi. Il cane ha bisogno di essere portato a passeggio, di correre e di sfogare il suo temperamento. Per questo meglio scegliere questo tipo di case se si ha a disposizione un giardino o uno spazio all’aperto.