La primavera è sempre più vicina e con l’arrivo della bella stagione la tavola si riempie di prodotti buoni e colorati. Tra i legumi che spiccano in questa stagione, difficile resistere alle fave. Il verde brillante e il gusto delicato ma inconfondibile, si arricchisce ancora di più se combinato al sapore deciso del pecorino. Per rendere innovativo il più classico degli abbinamenti, perchè non associarlo alla selvaggina? Un’idea in questo senso ci arriva dalla Franchi Food Academy. Lo chef Roberto Dormicchi, propone gli spiedini di camoscio con fave e pecorino. Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento.
Ingredienti
4 spiedini di camoscio
300 gr favette fresche
100 gr pecorino
1 lime
q.b. zenzero
q.b. pane grattato aromatizzato (salvia, timo, aglio, sale e pepe)
q.b. olio extravergine
Procedimento
La prima cosa da fare è mondare le fave. Anche se è un procedimento lungo e in alcuni casi noioso, il gusto e la bontà delle fave fresche non ha paragoni. Non sempre però si ha il tempo sufficiente per dedicarsi alla cucina. Per questo se non volete rinunciare ad un piatto delizioso, l’alternativa può essere quella di usare fave congelate.
Una volta pronte non resta che lavarle e asciugarle. In una ciotola preparate il pane grattato aromatizzato. Per dare spinta e sapore alla panatura, potete arricchirle con aromi di stagione e non. Un mix perfetto è quello di aggiungere timo, salvia, sale, pepe e se piace anche un po’ di peperoncino per dare una marcia in più.
Aromatizzato il pane, disponete in un piatto le fave e cospargetele con il mix preparato in precedenza.
Ora è il momento di preparare gli spiedini. Prendete una coscia di camoscio e disossatela. Se non siete molto esperti, potete chiedere al macellaio o scegliere un altro taglio. Tagliate a dadini la carne. Per renderla ancora più buona e dare un tocco in più, potete aromatizzarla. In questo caso potete optare per il lime, dal gusto deciso ma più delicato del limone, con lo zenzero fresco grattugiato, che rilascia un leggero aroma piccante. Trascorsi 10 minuti, la carne sarà sufficientemente insaporita per poter essere messa sullo stecco di legno.
Una volta pronto lo spiedino, non resta che cuocerlo. Per la cottura potete scegliere una padella antiaderente o una griglia. Entrambe devono essere riscaldate a fuoco vivo. Giunta a temperatura fate cuocere la carne di camoscio.
Mentre gli spiedini sono un cottura, in un piatto da portata disponete le fave impanate. Una volta cotte, adagiate la carne sui legumi. Per completare il piatto e renderlo ancora più gustoso, non vi resta che spolverare con pecorino a scaglie e completarlo con olio extravergine d’oliva.