In secondo luogo, i prelievi di contenimento sono legittimi in quanto autorizzato da delibere regionali, oltre che condotti da selettori che sostengono economicamente l’attività e con grande dispendio di energie. L’attività venatoria, al contrario, è quella stabilita dai vari calendari. La richiesta dell’associazione è quella di attivare in tempi rapidi delle integrazioni alla normativa in vigore, così da sanare il vuoto.
Un ulteriore auspicio della Federcaccia umbra è che ci sia un rapido intervento governativo, oltre all’uso del buon senso. In caso di mancati aggiornamenti legislativi, infine, il mondo venatorio sarà obbligato a tirarsi fuori dalla gestione. Non manca l’ilarità nei confronti del coinvolgimento delle forze dell’ordine in queste attività di contenimento, visto che sono già impegnate in attività molto più importanti.