Il Sovrapposto Beretta Giubileo viene costruito in calibro 12, 20, 28 e .410 e si conferma il fucile da caccia più amato e sognato dai cacciatori italiani.
Il sovrapposto Beretta Giubileo oltre a essere molto amato e desiderato è anche il più utilizzato da chi può permettersi di acquistarlo. Si tratta di un’arma di lusso, un vero e proprio gioiello dell’era moderna, dove tecnologia e precisione artigianale si fondono in un connubio senza precedenti. Non è necessario usare altri aggettivi o presentazioni per introdurre il nuovo sovrapposto Beretta Giubileo costruito nei calibri 12, 20, 28 e . 410.
Stavolta, il genio della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta Spa ha davvero superato se stesso, portando alla creazione di un’arma certamente di lusso, ma da utilizzare in qualsiasi prestazione venatoria caratterizzata da estrema abilità e precisione.
Il nuovo sovrapposto ripropone le stesse caratteristiche tecniche dei precedenti modelli S687, ma con una notevole attenzione alla struttura della bascula, del guardamano, della sicura e della chiave d’apertura, parti metalliche finemente incise da un abile maestro incisore. Le scene riportate sulla bascula sono rappresentazioni di caccia accompagnate da trame sinuose ( fiori e spirali) in perfetto stile barocco. L’assenza di viti sulle piastre metalliche ha permesso all’incisore di ottenere immagini di una nitidezza incredibile, il cui splendore viene esaltato da una fine ed attenta levigatura a specchio.
In effetti, ammirare le parti metalliche del sovrapposto Beretta Giubileo è un po’ come guardarsi allo specchio, perché l’assenza di imperfezioni consente al cacciatore anche di vedervi riflessa la propria immagine. Naturalmente l’arma che stiamo descrivendo non è uno specchio e nemmeno un monile, ma un indispensabile dispositivo di caccia che proprio per la sua delicata funzione è stato progettato e studiato nei minimi particolari.
La precisione del tiro e la maneggevolezza dell’arma sono favorite delle sue perfette proporzioni, ben visibili non solo dalle parti metalliche, ma anche da quelle in legno, ovvero il calcio e l’ asta. Nel progetto di “allungamento” delle forme del fucile rientra anche il guardamano, la parte metallica che contiene il grilletto. Questo particolare, all’apparenza piccolo e insignificante, permette di potenziare la maneggevolezza dell’arma, che verrà brandita con maggiore facilità.
Le parti in legno, del calcio e dell’asta, sono costruite in noce di altissima qualità, con fine zigrinatura che ne permette una facile presa. Sull’asta, inoltre, è incassato anche uno stemma in oro 24 carati con incise le iniziali dell’azienda produttrice, ovvero P.B. Il legno è stato lucidato con una particolare tecnica ad olio, per esaltare le venature naturalmente presenti nel noce.
Il nuovo sovrapposto Beretta Giubileo rappresenta, quindi, anche il trionfo dell’estetica, che nulla toglie all’efficacia e all’usabilità dell’arma.
Le caratteristiche tecniche del fucile sono pressoché identiche ai precedenti sovrapposti S687, ma è utile rispolverarle per ricordare che Giubileo non è solo un’arma di lusso, m, anche e, soprattutto, un fucile da caccia.
Il Giubileo calibro 12, 20, e .410 ha una camera di 76mm e canne lunghe da 66 a 71 centimetri; mentre nel calibro 28 la camera è lunga 70 mm. Diverse, invece, le misure della bindella( parte metallica sopra la canna che serve a facilitare la mira) nei vari calibri del fucile. Nel calibro 12 la bindella è 10×8 mm, mentre negli altri calibri è 6×6 mm. La riduzione delle bindelle dipende esattamente dal calibro del fucile, più diminuisce, più piccole devono essere queste ultime.
Le bindelle sono ventilate ( con fori) e rastremate ( che si assottigliano verso l’alto). Gli strozzatori del sovrapposto Giubileo Beretta sono mobili, ma possono anche essere fissi su richiesta del cliente. Il peso dell’arma non è facile da stabilire perché varia in base al calibro e alle dimensioni del fucile e delle parti in legno. Il Giubileo Beretta calibro 12 pesa tre chili e duecento grammi, il 20 pesa due chili e ottocento grammi, il 28 e il .410 pesano due chili e mezzo. Per una maggiore agilità durante le attività venatorie è preferibile usare un’arma leggera, anche se il minor peso è più sottoposto alle variazioni di traiettoria causate dal rinculo del fucile.
Le proporzioni del Beretta Giubileo, come si sarà potuto notare dal rapporto dei vari componenti dell’arma, sono, in ogni caso, studiate anche per limitare l’azione del rinculo ( spostamento all’indietro) e del successivo rilevamento( spostamento verso l’alto della canna) anche nei calibri più leggeri. Il sovrapposto che abbiamo appena descritto è venduto in una elegante valigetta ABS in pelle corredata da accessori, tra cui cinque strozzatori e la chiave.
Il pregio delle finiture e le caratteristiche tecniche del sovrapposto Beretta Giubileo sono alla base del suo prezzo, tipico dei fucili di lusso. Chi volesse acquistare un’arma simile dovrebbe, infatti, sborsare più di tredicimila euro. Se può consolare, il prezzo di vendita è già scontato e, fortunatamente, anche comprensivo di Iva.