Il Game Fair 2016 è stato un momento importante per il mercato italiano di Beretta. In quest’occasione sono state presentate ben tre nuove linee di prodotto: le carabine Tikka T3x per il marchio SAKO, il semiauto Beretta A400 Lite cal. 20 e l’oggetto della nostra prova, il sovrapposto 690 Field I. Un fucile dedicato a un cacciatore che si vuole distinguere, un fucile della grande famiglia dei Beretta 690 che comprende 690 Field III, 690 Black per il tiro a volo e le varie versioni del 692. Stiamo parlando di armi con ormai alcuni anni di produzione e di esperienza sui campi di tiro di tutto il mondo e durante l’attività venatoria.
Il 690 Field I da noi provato ha canne da 76 cm e strozzatura ***/*: era uno dei due disponibili sulle linee di tiro del Game Fair Italia, destinati alle prove di tutti gli appassionati presenti in fiera. Senza dubbio un buon test di durata e resistenza.
L’occasione è ghiotta, e per prima cosa lo voglio mettere alla prova. Già dal primo contatto ho l’impressione di un fucile importante, ben strutturato e ben bilanciato. Quando vengono lanciati i primi piattelli ne verifico anche l’efficienza – mi trovo bene sia sui tiri veloci, cercando di velocizzare molto il colpo, sia su quelli lunghi, dove è necessario ragionare e calcolare l’anticipo. Il rinculo e il rilevamento sono nella norma, le canne Steelium, oltre ad essere molto performanti, hanno sempre un’ottima reazione al colpo e il 690 Field I, dopo aver sparato, rimane sempre ben allineato.
Analizzando il fucile, si tratta di un classico sovrapposto da caccia, con calcio a pistola e legni in noce di buona qualità finiti ad olio, le pieghe sono quelle classiche per l’attività venatoria, 35/55 o 38/60 a scelta. Lo zigrino, effettuato a macchina, assicura un ottimo grip sia sulla pistola sia sull’asta, quest’ultima è di tipo classico, leggermente rotondeggiante. Il calciolo è il MicroCore Beretta, studiato per il miglior assorbimento del rinculo e disponibile in diversi spessori.
La bascula snella ed elegante, in acciaio, vanta un’elegante e raffinata incisione floreale di tipo rinascimentale e la doppia poppetta, derivata dai fucili di lusso Beretta, come il 687 EELL. Qui è posto il monogrillo selettivo che agisce su batterie interne tipo Anson. La chiusura è quella classica della serie 680/690 con i due perni conici per il recupero costante del gioco e un serraggio sempre perfetto. Le canne, assemblate in Monobloc, sono in acciaio trilegato Steelium Optimabore HP con foratura profonda, martellatura a freddo e distensione sottovuoto, caratteristiche che contribuiscono al ridotto rinculo e minimo impennamento, oltre ad assicurare eccellenti rosate con ottima penetrazione sul bersaglio. Tutte le canne hanno strozzatori interni di ultima generazione OptimaChoke HP, perfetti per i pallini sia di piombo sia d’acciaio. Le canne sono sormontate da un’elegante bindella 6×6 ventilata a base solida, mentre i bindellini fra le due canne sono pieni, come si addice ad un fucile da caccia.
Gli estrattori sono automatici, come si conviene a un moderno fucile, e su questo fucile non è presente il sistema ecologico per l’esclusione dell’ejector, pertanto l’estrazione sarà sempre automatica. La sicura è posizionata nella classica posizione dietro la chiave di apertura e agisce sui grilletti, all’interno del tasto della sicura si trova il selettore per scegliere quale delle due canne deve sparare per prima, quando è evidenziato il pallino rosso in posizione inferiore, spara prima la canna di sotto, mentre se è evidenziato il pallino superiore, la sequenza di tiro sarà invertita.
Il Beretta 690 Field I è la soluzione per chi ama cacciare con il sovrapposto e desidera un fucile affidabile elegante e raffinato, di produzione nazionale, allo stesso tempo ad un prezzo accessibile, un’arma con un rapporto prezzo/qualità sicuramente sbilanciato verso quest’ultima. Il 690 Field I può essere configurato per molte tipologie di caccia, da quella vagante con il cane a beccacce o fagiani, dove saranno apprezzate le canne da 66 cm, o per i drive e il capanno dove per i tiri lunghi sono disponibili quelle da 76 cm, oltre naturalmente alle tuttofare da 71 cm, per tutte la foratura è da 18,6 la soluzione migliore per ridurre il rinculo e avere rosate omogenee e ottima penetrazione dei pallini. Naturalmente in tutti i casi si può scegliere fra i 5 strozzatori in dotazione, quelli più adatti all’occasione.
SCHEDA TECNICA
Marca Beretta – www.beretta.com
Modello 690 Field I
Calibro 12/76 Magnum
Bascula Acciaio con incisioni floreale
Sicura Manuale, con selettore canne
Grilletto Monogrillo selettivo
Canna Steelium, in acciaio trilegato
Lunghezze canna 66, 71, 76 cm
Estrattori Automatici
Bindella 6×6 ventilata a base solida
Strozzatori a corredo N.5 strozzatori OCHP
Mirino Bianco
Calcio e asta Legno di noce selezionato
Calciolo MicroCore 20 mm
Piega 35/55 o 38/60
Accessori Valigetta, chiave per strozzatori, olio lubrificante, libretto istruzioni
Peso Kg 3,35 (con canna da 71 cm)
Prezzo di listino Euro 2.499
Ottima recensione. Quindi, se non ho capito male, affiancherà il Field III posizionandosi ad un livello leggermente inferiore in termini di prezzo?
É previsto il cal. 20 in futuro?