“Le esperienze passate hanno dimostrato come un’azione di contenimento continua e coordinata abbia prodotto risultati positivi; all’opposto, la sospensione delle attività – sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Giovanni Murru ed Emanuele Spanò – ha prodotto effetti devastanti sull’agricoltura locale, con ingenti perdite economiche che hanno messo in seria difficoltà le aziende oristanesi”.
“Manifestiamo viva preoccupazione anche in considerazione delle ripercussioni che questa carenza avrà sulle imprese agricole, oltre che nell’immediato, anche nel futuro prossimo – proseguono i due dirigenti – ad oggi, la prolungata assenza di un piano di contenimento provoca un aumento incontrollato della popolazione dei corvidi, alienando difatti gli sforzi e i danari messi in campo sino ad oggi con l’obbiettivo di limitarne la diffusione”.