Come specificato dagli stessi ATC, l’attività venatoria potrà riprendere una volta che sarà stato ricevuto il previsto parere VINCA (la sigla identifica la Valutazione di Incidenza Ambientale) e l’autorizzazione della Regione Abruzzo. Come stabilito dal calendario venatorio 2016-2017, nella provincia di Teramo si può cacciare il cinghiale all’interno di macroaree che vengono individuate mediante delle battute selettive, quindi la postazione fissa oppure la girata (utilizzando un solo cane). Nella macroarea C rientrano zone importanti come Giulianova Alta, Crognaleto, Chiareto, Aquilone, Il Porcellino, Cobra Colledara, Le Iene, Tozzanella e Segugi 2 solo per citarne alcune.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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