Un vasto incendio boschivo ha privato i cervi di una importante area di pascolo, di conseguenza lo spostamento verso le strade è stato costante, al punto da fare aumentare anche gli avvistamenti. Ci saranno dei censimenti e si valuteranno delle soluzioni idonee e non è esclusa quella di un ritorno sulla Colmen.
Dall’ultima stagione venatoria gli esemplari abbattuti sono stati 44 (il piano prevedeva 50 capi) e per questo motivo Marchesini non vuole parlare di un problema risolto, anche se il ruolo del Comprensorio Alpino non può che fermarsi alla caccia di selezione. I censimenti serviranno anche a quantificare il nuovo totale di cervi da abbattere, con la Provincia di Sondrio che continuerà a indicare le modalità operative.