Il piano di abbattimento regolamentato avrà come obiettivo la riduzione dell’impatto sul territorio di questi animali, il cui aumento negli ultimi anni è stato davvero impressionante. Nella zona speciale di Dazio è in vigore il divieto di caccia, fatta eccezione proprio per i cervi. Potranno essere abbattuti 40 capi, per la precisione 12 piccoli, 5 maschi giovani, 7 femmine fino a un anno e 16 femmine adulte. Il prelievo non riguarderà invece i cervi maschi adulti.
Le femmine che verranno trovate insieme ai piccoli richiederanno l’abbattimento del piccolo prima della madre. Non bisogna neanche dimenticare che potranno accedere alla zona non più di 20 cacciatori, scelti nell’elenco di quelli abilitati. I capi malati saranno prioritari per quel che riguarda gli abbattimenti. Molto importante, infine, sarà il rispetto delle distanze, visto che il tiro non dovrà superare mai i 250 metri.