Arci Caccia Puglia, dopo i vergognosi fatti di sabato, ha scritto, tramite il suo Presidente Regionale Giuseppe De Bartolomeo, una lettera, riportata sotto, in cui, esprime solidarietà all’organizzazione sindacale: Condivido convintamente la solidarietà espressa alla CGIL, alle Forze dell’Ordine e ai romani da tanti e, tra questi, dal Presidente Nazionale dell’ARCI Caccia Christian Maffei. La preoccupazione per i violenti atteggiamenti squadristi, necessita di “alzare la guardia” da parte di tutte le Istituzioni, delle Associazioni democratiche, dei Partiti e dei Movimenti che hanno a cuore il Paese, senza offrire alibi a divisioni che, in un tempo non lontano, hanno lasciato fertili spazi al “terrorismo”.
L’ARCI Caccia della Puglia non dimentica che la nostra terra ha dato i natali a Giuseppe Di Vittorio, e nel rispetto della sua azione politica sindacale, dei suoi forti convincimenti democratici che, per metodi e contenuti, ne fanno un indimenticabile ed imperituro riferimento per chi, come noi tra gli altri, si impegna per una Società più giusta che difenda i più deboli e i più poveri.
Siamo un’Associazione che ha tra i suoi militanti e iscritti tanti che hanno conosciuto, per trasmissione diretta dai propri genitori, l’indimenticabile ruolo che ha avuto la CGIL per un’Italia migliore, democratica, antifascista. Oggi come allora: giù le mani dalla CGIL (Giuseppe De Bartolomeo, presidente Arci Caccia Puglia).