Recupero animali
È prorogato fino al 15 giugno 2025 l’affidamento all’Asl Toscana Centro, per tutto il territorio regionale, della gestione del soccorso della fauna selvatica in difficoltà, compreta la possibilità di avvalersi per questo compito e per il recupero degli animali dell’operato di soggetti autorizzati entro la fine del 2024.
Lo scopo della gestione
La decisione è stata presa con una delibera proposta dalla vice presidente ed assessora all’agricoltura della Toscana Stefania Saccardi e dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Lo scopo di una gestione centralizzata è quello di garantire livelli omogeneri di intervento su tutto il territorio reigonale, con indirizzi operativi univoci sull’erogazione dei servizi di pronto soccorso e recupero.
Il giusto approccio
“Ma l’obiettivo – sottolineano Saccardi e Bezzini – è anche quello di intensificare l’attività di informazione e sensibilizzazione del pubblico. Occorre infatti indirizzare i cittadini verso un giusto approccio ed evitare comportamenti di soccorso improvvisati che potrrebbero rivelarsi inutili, dannosi o costituire addirittura atti illeciti, come il prelievo dal luogo di rinvenimento di uova, nidi, neonati o animali adulti”. Per l’attività dei primi cinque mesi e mezzo del prossimo anno la giunta regionale ha stanziato 214 mila euro, parte della proposta di bilancio all’esame adesso del Consiglio regionale (fonte: Regione Toscana).