La Regione Umbria ha riservato ai cacciatori provenienti dal Lazio 2950 posti ripartiti tra i tre Atc umbri per il conferimento della residenza venatoria e per il secondo Atc, ed ha ammesso complessivamente 10 squadre di cacciatori laziali per la caccia al cinghiale. Gli accordi di dettaglio sono demandati agli Atc. L’accordo di interscambio stabilisce, inoltre, che i cacciatori del Lazio e dell’Umbria potranno usufruire di un pacchetto di 20 giornate per la caccia alla selvaggina migratoria nel rispetto dei limiti stabiliti dalle rispettive norme regionali, mediante un sistema di accesso, che sarà reciprocamente consentito per un numero massimo giornaliero di 1200 cacciatori.
L’accesso in Umbria potrà essere prenotato ed autorizzato esclusivamente attraverso il sistema gestionale on line di mobilità venatoria della Regione. Reciprocamente, per le prenotazioni da parte dei cacciatori umbri che si recano in mobilità è attivo il sistema di prenotazione on line (messo a disposizione dall’Atc RI1).