Da qualche tempo le ottiche da puntamento con il marchio Sight Mark sono in circolazione sul nostro mercato grazie al distributore dei prodotti Sightmark per l’Italia, Maremmano. Oggi abbiamo osservato il modello Core HX 3-12×56 di cui diamo conto al momento dopo un esame statico contando, in un prossimo futuro, di poter disporre di un esemplare della stessa marca per una prova sul campo. Partiamo dai valori in gioco segnalando come un 3-12×56 sia oramai diventato un punto di arrivo per tanti cacciatori consentendo ancora un favorevole impiego sul cinghiale in braccata, i tre ingrandimenti favoriscono una rapida presa in mira con un campo visivo adeguato allo spostamento rapido del selvatico, mentre con i dodici ci si impegna con successo e senza limitazioni alle massime distanze consentite dal buon senso e dalla conoscenza di sé e delle proprie capacità specifiche.
L’obiettivo da 56 mm se da un lato è un po’ impegnativo quanto a volume, dall’altro consente anche in mortificanti condizioni di luce, di estrarre letteralmente l’immagine della preda dallo sfondo in cui abitualmente si posizionano quegli ungulati che si mostrano al crepuscolo, quindi caprioli, cervi e cinghiali alla posta. Fra le caratteristiche salienti di questo cannocchiale osserviamo il corpo monopezzo in lega di alluminio con tubo da 30 mm, l’oculare con gomma antiurto per la correzione delle diottrie da -2 a +2 su cui sporge a sinistra la sede della batteria per l’illuminazione, dotata di coperchietto a vite: undici le intensità luminose disponibili con riferimenti numerici rossi nel perimetro.
Sul tubo è calettato l’anello godronato per la regolazione degli ingrandimenti. Nell’ingrossamento centrale sporgono tre torrette: quella superiore e quella a destra per gli interventi in elevazione e in brandeggio, con 60 MOA a disposizione nei due versi e valore del singolo scatto pari a ¼ di MOA, il tutto facilitato da giuste dimensioni e dai corrugamenti delle superfici di presa. A sinistra si mette a punto il fuoco sul soggetto abbinato alla correzione della parallasse prevista da 20 m a infinito: aggiunta sempre favorevole adottando gli ingrandimenti previsti.
Le lenti HD promettono alta trasmissività di luce e il reticolo, del tipo Hunter Dot, viene inciso sulla lente del secondo piano focale con il risultato di non avere variazioni di spessore prospettico al variare degli ingrandimenti, quindi copertura del bersaglio che si riduce aumentando il fattore x: viene precisato come il puntino rosso centrale copra la superficie sottesa da 1,1 MOA. Il campo visivo a 100 metri è sotteso fra 11,83 e 2,93 m mentre la pupilla di egresso spunta da 14,6 a 5,0 mm secondo la scelta degli ingrandimenti.
La robustezza intrinseca dell’insieme, e del reticolo inciso in particolare, consente alla Casa di pubblicizzare la resistenza dello strumento anche con munizioni che sviluppino 1200 kgm, oltre all’adeguamento dello standard IP67 per quanto attiene l’impermeabilità all’acqua (1 metro) e alla polvere, grazie anche al riempimento di azoto. Decisamente compatte le misure in gioco date in millimetri: 323 in lunghezza, 65 in larghezza e 46,5 in altezza con una massa pari a 710 grammi.
La quotazione oscilla secondo i rivenditori posizionandosi in maniera del tutto informativa e non vincolante fra i 353,00 e i 390,00 €. Ci ripromettiamo quanto prima una prova in poligono: la premesse per ben figurare ci sono tutte.