Marcello Boscagli ha lanciato l’allarme sulla Zona di Ripopolamento e Cattura che coordina, quella denominata “La Trove”, localizzata tra i comuni di Trequanda e Pienza (provincia di Siena). La zona è una delle più belle della provincia, con culture biologiche e passeggiate invidiabili. Nel 2011 l’Ambito Territoriale di Caccia 19 minacciò di trasformare la riserva a causa della mancata produttività: nel giro di sei anni i cacciatori, i cittadini e i proprietari riuscirono a riportare piccola selvaggina di ottima qualità nella struttura, garantendo il contenimento dei cinghiali ed evitando danni alle colture.
La Regione Toscana ha anche assegnato 200 fagiani a questa ZRC dopo l’esplicita richiesta da parte del vecchio ATC. Ora però la Regione ha reso nota l’apertura di una parte della riserva a pochi giorni dall’inizio della stagione venatoria 2017-2018. Il piano faunistico verrà attuato macellando circa 50 lepri, selvaggina ormai rara.
Boscagli si è detto indignato per questa situazione, tanto da avviare una raccolta di firme fra la popolazione. La risposta è stata importante e c’è anche una pagina Facebook che si occupa dell’argomento (per il momento sono 118 le persone che seguono il link in questione). Come si legge nella parte finale dell’appello, l’obiettivo è quello di salvare il salvabile.