Sicurezza Venatoria: La cronaca degli incidenti di caccia restituisce, ogni anno, un vero e proprio bollettino di guerra: troppe, infatti, le vittime di colpi casuali sparati da fucili difettosi, durante le stesse battute di caccia o mentre si effettua la pulizia dell’arma.
Ma di chi è la colpa di questi incidenti? Del cacciatore, del fucile o di tutti e due? Quando si verifica un incidente di caccia, la colpa non è mai dell’arma, ma di chi la utilizza senza considerarne le caratteristiche di funzionamento e senza adottare le più comuni regole dettate dalla prudenza. Tutti i fucili da caccia sono dotati di sicure che bloccano il grilletto quando l’arma non è in uso. La sicura è un meccanismo presente in tutti i fucili da caccia, nei sovrapposti, nelle doppiette, nell’automatico e nel monocanna.
Nei fucili sovrapposti e nelle doppiette, la sicura si trova dietro la chiave di apertura, mentre negli automatici è posizionata dietro il grilletto. Le sicure dei fucili, però, non sono “sicure” al 100%, perché non permettono di bloccare la batteria dell’arma, ovvero quel meccanismo che dà luogo allo sparo e che è composto dal cane e dal percussore.
Bastano un urto o una caduta accidentale a far partire lo sparo anche con la sicura inserita.
Attualmente, infatti, non esistono congegni di sicura in grado di impedire il verificarsi di gravi incidenti di caccia quando l’arma è carica.
Nella sicurezza del fucile da caccia giocano, dunque, un ruolo importante, l’abilità, le conoscenze del cacciatore, l’utilizzo di alcuni indispensabili accorgimenti nel maneggio dell’arma e il modello del fucile usato per le battute. Il congegno che blocca il grilletto va attivato in tutte le situazioni in cui l’arma non è in uso, anche durante la stessa battuta di caccia, specie se si è ancora in cerca della preda e del giusto appostamento. Lo sblocco della sicura va fatto solo quando si è davanti al selvatico e si è pronti a colpirlo. Meglio evitare lo sblocco della sicura con troppo anticipo rispetto all’individuazione della preda. I congegni di sicurezza dei grilletti sono fatti per essere disinnescati facilmente e in pochi secondi, proprio per consentire lo sparo solo in direzione del selvatico. Prima di dedicarsi alla battuta di caccia è utile esercitarsi ad innescare e disinnescare la sicura a fucile scarico.
Altro importante accorgimento, a cui prestare attenzione per cacciare senza rischi, l’utilizzo di proiettili dello stesso calibro del fucile. Oltre agli accorgimenti indicati, ne esistono molti altri e tutti utilissimi per praticare un’attività venatoria senza rischi. Il fucile deve essere scarico anche quando si devono attraversare corsi d’acqua e zone impervie, perché una caduta accidentale del cacciatore può facilmente far partire uno sparo involontario. Bisogna, inoltre, evitare di sparare su superfici dure e su specchi d’acqua, dove l’effetto di rimbalzo della superficie colpita può portare a deviare il proiettile contro persone o persino contro se stessi.
La battuta di caccia va evitata in caso di forte vento, che provoca la deviazione della traiettoria dei proiettili e in caso di pioggia o nebbia, che compromettono sia la visibilità che la funzionalità del fucile. Per una maggiore sicurezza è meglio scegliere fucili di ultima generazione: i vecchi modelli richiedono una maggiore lubrificazione dell’anima, cioè della parte interna della canna, particolare che può provocare anche una considerevole variazione della traiettoria del proiettile dopo lo sparo.
Tutti i fucili da caccia vanno sottoposti ad un’accurata manutenzione e pulizia sia prima che dopo l’uso. Tutte le operazioni vanno effettuate con arma scarica. Dal fucile vanno eliminati gli eccessi di lubrificante ed eventuali corpi estranei che possono ostruire la canna facendo rischiare lo scoppio del fucile tra le mani al momento dell’uso.
Anche i cani dei fucili giocano un ruolo determinante nella sicurezza dell’attività venatoria. Il cane ( in questo caso non da caccia) è una parte del fucile posta verso la parte posteriore, da cui viene caricata l’arma.
Gli ultimi modelli di fucile sono a cani interni, cioè si caricano aprendo completamente l’arma attraverso la chiave di apertura. I fucili a cani esterni si caricano alzandoli dopo aver inserito i proiettili nella camera di scoppio. La sicura dei fucili a cani esterni si attiva abbassando i cani. In tal modo si bloccano i grilletti, ma il percussore rimane libero e può provocare uno sparo in seguito a urti e cadute. Alcuni modelli di fucili a cani interni azionano la sicura automaticamente non appena si procede alla chiusura dell’arma, come accade nelle doppiette con sistema Anson & Deeley.
Ma la tecnologia, per essere davvero efficace, avrà sempre bisogno della saggezza e della bravura del buon cacciatore…