Sicurezza e Pericolo Valenghe – Corpo Forestale dello Stato: Resta MARCATO il grado di pericolo valanghe in Friuli Venezia Giulia ed è MODERATO su Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Piemonte, Lombardia e sull’Appennino Centrale.
Roma, 21 gennaio 2011 – Alto l’allarme valanghe nel nostro Paese a causa delle abbondanti precipitazioni delle ultime ore su numerosi settori dell’arco alpino. In particolare resta MARCATO il grado di pericolo valanghe in Friuli Venezia Giulia, mentre è MODERATO su Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Piemonte, Lombardia e sull’Appennino umbro-marchigiano ed emiliano romagnolo.
Dopo le recenti precipitazioni sulle Alpi Giulie il manto nevoso si presenta caratterizzato in superficie da uno strato di neve fresca non consolidato che può dare origine a distacchi spontanei di valanghe a debole coesione di piccole dimensioni soprattutto sui versanti esposti al sole, mentre l’allarme valanghe è MODERATO sulle prealpi Carniche. Particolare attenzione va prestata nell’attraversamento dei pendii ripidi aperti e canaloni.
Il grado di pericolo è MODERATO sulle Alpi lombarde per possibili distacchi spontanei o provocati con un forte sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi e nelle ore centrali della giornata, mentre è DEBOLE sull’Appennino pavese. In generale il manto nevoso è moderatamente consolidato e la tendenza del pericolo è stazionaria.
MODERATO il pericolo valanghe anche su Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, anche se un vortice depressionario in quota determina condizioni di tempo instabile su gran parte delle regioni italiane. Sale a MODERATO il pericolo valanghe anche sull’Appennino umbro-marchigiano, sull’Appennino emiliano romagnolo e su parte di quello settentrionale tirrenico per le precipitazioni che stanno imperversando sull’Italia Centrale in queste ultime ore.
L’allarme valanghe è DEBOLE, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Ad ogni modo il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna. Si può sciare in sicurezza sulle piste battute e segnalate, dove però si consiglia di evitare il fuori pista sui pendii che dominano le piste da sci, di moderare la velocità in base alle proprie capacità tecnico sciistiche e di rispettare la segnaletica presente.
Portare sempre al seguito pala, sonda e ARTVA indossato, acceso e in modalità di trasmissione. Grazie al Meteomont, un servizio garantito dal Corpo forestale dello Stato e dal Comando delle Truppe Alpine, con la collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, gli abitanti della montagna, gli sciatori e i turisti, possono conoscere nel dettaglio le condizioni del manto nevoso e decidere se esistono o meno le condizioni di sicurezza per un’escursione.
Si consiglia a tutti gli escursionisti nonché alle amministrazioni e agli enti locali di consultare quotidianamente i bollettini meteonivologici pubblicati sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
Inoltre inviando un semplice sms al 4864863, il servizio SMS Meteomont per la sicurezza in montagna del Corpo forestale dello Stato, si possono conoscere in tempo reale le condizioni meteorologiche, nivologiche e le previsioni sul pericolo valanghe di tutte le località montane italiane.
— Corpo Forestale dello Stato —