Ambientalisti irriducibili
Da venerdì scorso, tutte le Associazioni Venatorie, erano al corrente della nuova Istanza presentata dagli irriducibili Ambientalisti, con la quale gli stessi, superando ogni limite, hanno “INTIMATO” al Presidente del CGARS, testualmente, di: “disporre le misure attuative necessarie per assicurare la piena ed effettiva esecuzione dell’ordinanza n. 365/2023 con la quale, in ossequio al principio di precauzione, codesto C.G.A. aveva sospeso l’efficacia del Calendario Venatorio” che, a loro dire, era stata elusa dalla P.A. Regionale con “ECCESSO DI POTERE PER CARENZA ED INSUFFICIENZA DI ISTRUTTORIA, CARENZA DEI PRESUPPOSTI, CARENZA DI MOTIVAZIONE”; e quindi di “disporre con decreto la immediata sospensione degli effetti del D.A. n. 1461 SRT-S3 del 16/11/2023 … sino alla data della prossima Camera di Consiglio”.
Botta e risposta
Inoltre è stato chiesto di: “disporre la trasmissione degli atti del presente procedimento alla Procura della Repubblica competente per territorio, nonché alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Regione Siciliana, per l’accertamento delle eventuali responsabilità connesse ai fatti ed agli atti come sopra rappresentati” con la velata minaccia che in caso di inadempienza avrebbero provveduto in proprio. Per non guastare il fine settimana ai cacciatori siciliani, non abbiamo appositamente divulgato l’istanza ambientalista, sapendo già che, oltre alla “BOTTA”, nella mattinata di lunedì sarebbe stata resa di dominio pubblico anche la “RISPOSTA” con la Memoria, tempestivamente redatta, già in data 25/11/2023, dall’Avvocatura dello Stato.
L’ennesima sconfitta
Il pronunciamento del Presidente CGA Regione Sicilia non si è fatto attendere e, come era prevedibile, per nulla intimorito da cotanta arroganza, in seduta monocratica ha rigettato l’Istanza degli Ambientalisti, che, quindi, al momento vengono ancora una volta sconfitti. Se ne discuterà, poi, nel merito, il 17 gennaio, quando l’istanza di esecuzione degli Ambientalisti e la Memoria difensiva dell’Assessore, verranno trattate dai Giudici del CGA in seduta collegiale. Per cui, fino a quella data, tutti i cacciatori siciliani potranno andare a caccia senza più patemi d’animo (Il Presidente Regionale di Arci Caccia Sicilia -Leopoldo Vernagallo).