La lettera all’assessore regionale
Le sezioni regionali dell’ANUUMigratoristi, Arci Caccia, ASCN, CPA, CPA Sport, CSU, Federcaccia e FSDC hanno scritto una lettera all’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, on. Luca Sammartino, per approfondire le questioni venatorie. Ecco cosa si legge nella missiva: “Le scriventi Associazioni Venatorie, che rappresentano oltre il 70% dei Cacciatori siciliani, esaminata la Bozza di Calendario Venatorio 2023-2024 proposta dall’assessorato nella seduta di Comitato Faunistico Venatorio del 19/04/2023, hanno rilevato che questa ricalca pedissequamente quella della precedente annata 2022/23, con qualche ritocco che poco si discosta dalle effettive esigenze inerenti alcune specie. Nella stessa seduta di Comitato, le Associazioni presenti sono state invitate a formulare via PEC gli eventuali suggerimenti di modifica o integrazioni al Calendario Venatorio, i quali sono stati puntualmente forniti”.
I pareri dell’ISPRA
La missiva prosegue: “Purtroppo, i nostri suggerimenti, scaturiti anche dai recentissimi pareri negativi espressi dall’Ispra sui Calendari Venatori di altre Regioni (Marche, Liguria, Trentino, Lombardia ed Emilia Romagna) non sono stati minimamente tenuti in considerazione. Riteniamo che le riunioni di Comitato Regionale Faunistico Venatorio dovrebbero servire ad intavolare una fattiva collaborazione tra le Associazioni Venatorie, quelle Ambientaliste ed Agricole, mediate dall’Assessore Regionale ed i Funzionari preposti, per arrivare nello specifico ad una condivisione della proposta di Calendario Venatorio, utile appunto per scongiurare i ricorsi. Ci dispiace constatare, pertanto, che ancora una volta, sono state disattese le aspettative delle Associazioni Venatorie e, come nel passato, dopo tante belle parole non arrivano i fatti”.
Le richieste
Le richieste sono molto precise: “Siamo preoccupati e decisamente stanchi che anche quest’anno – per l’ennesima volta – ci si avvii verso la stagione dei ricorsi ai Tribunali;
Siamo preoccupati che le somme versate dai Cacciatori nelle casse della Regione non vengano utilizzate per i fini di legge;
Siamo preoccupati per la predisposizione del Piano Regionale Faunistico Venatorio di cui non si conosce l’iter ed i tempi per essere definito;
Siamo preoccupati perché sono state smantellate le Ripartizioni Faunistico Venatorie, uffici preposti a gestire e disciplinare la Caccia e non è stato costituito l’Osservatorio Faunistico venatorio Regionale (art.9 L.R.n.33/97);
Siamo preoccupati per i mancati censimenti strutturali della selvaggina stanziale e migratoria;
Siamo preoccupati per il perseverare a non volere istituire i Comitati di Gestione degli AA.TT.CC.
Per i motivi anzidetti, ed altri ancora, Le chiediamo un confronto chiaro, schietto e condivisibile sulle problematiche attuali, che possa dare le giuste risposte ai cacciatori siciliani (fonte: FIDC).