Malgrado i continui attacchi della compagine anticaccia – ancora più virulenti come ogni anno in questi giorni che precedono l’apertura – la società civile dopo anni di indifferenza e consenso acritico, sta finalmente dando segno di rendersi conto della vacuità dei messaggi provenienti da certi settori, che niente hanno a che fare concretamente con la difesa dell’ambiente e si esauriscono con un “NO” ideologico e senza fondamenti reali non solo alla caccia, presa a pretesto e capro espiatorio di quasi tutti i mali, ma a qualsiasi fruizione della natura tradizionale e rurale.
Per questo ogni battaglia, anche apparentemente piccola e insignificante, va combattuta e possibilmente, come in questo caso, vinta! Un grazie quindi a tutti i cacciatori e non solo, che hanno votato!
La gente prende coscienza, che gli psudo-ambiental-animalisti estremi, sono soltanto un’accozzaglia di ignoranti conclamati che, non avendo un ruolo concreto nella loro misera esistenza, ideologicamente e solo ideologicamente, si proclamano difensori della natura. Natura che neppure conoscono se non qualcosa grazie ai documentari di Piero Angela. Pertanto tutti coloro che non bevono gratuitamente ogni bestialità scritta e professata da questi talebani dell’ambientalismo cieco, hanno capito che la caccia è tradizione, cultura, stile di vita.
Io conosco tanta gente, anche amici miei che, dichiarano apertamente che non imbraccerebbero mai un fucile, che non ucciderebbero mai un coniglio o una lepre. Ma non sono mai stati avversi al mondo venatorio, anzi lo accettano xké parte della nostra cultura e tradizione. E se a cena offro un bel piatto di cinghiale a ragù, apprezzano parecchio. Gente normale insomma. I nostri ambientalanimalisti, di normale hanno ben poco. X non dire nulla di nulla.
Sottoscrivo al 100 % Hunter 74! Disamina perfetta!