Il cinghiale si ammazza con le orecchie, quando lo vedi è già passato. E’ la prima cosa che ti viene insegnata quando inizi a praticare questa caccia. Tutti gli amanti della caccia alla bestia nera ne sono consapevoli, se il cinghiale non si sente arrivare tutto diventa assai più complicato. Lo zirlo del tordo, suono che viaggia alle frequenze più alte, spesso e volentieri diventa un lontano ricordo anche nei cacciatori abbastanza giovani. I migratoristi lo sanno bene che avere la fortuna di sentire il tordo, l’allodola o tutti gli altri canti degli uccelli fa davvero la differenza a caccia.
E’ davvero frustrante andare a caccia insieme a qualcuno che ci sente bene. Il cane ferma, il beeper comincia a suonare e devi rincorrere il tuo compagno di caccia fino a quando non sei abbastanza vicino da sentire anche tu da dove proviene il suono. Il tordo zirla il tuo compagno alza il fucile e spara, tu non hai avuto il tempo nemmeno di imbracciare. E poi con fare sornione ti dice: ma come non lo hai sentito lo avevi sopra la testa. Vi assicuro è una vera disperazione!
Oggi fortunatamente c’è la possibilità di ovviare a questo enorme problema. Esistono delle cuffie con appositi microfoni che amplificano il suono del bosco e tagliano contemporaneamente il rumore dello sparo. Hanno il grande pregio di consentire al cacciatore di ricominciare a sentire finalmente quello che succede intorno a lui nel bosco, tuttavia presentano alcuni difettucci: sono ingombranti e dopo qualche ora di utilizzo anche abbastanza scomode. Si tende a sudare specialmente se si pratica una caccia in movimento. Solitamente hanno i microfoni posizionati sulla parte anteriore o posteriore delle calotte quindi è molto difficile riuscire a capire da dove proviene il suono. Sono soggette ad urti specialmente nella caccia vagante che risultano particolarmente fastidiosi in quanto il suono del ramoscello che batte contro la cuffia viene molto amplificato. Infine anche esteticamente non sono certamente il massimo. Ecco perché le cuffie seppur risolvono il problema di sentire meglio e di proteggere il nostro udito sono poco utilizzate dai cacciatori italiani.
Il problema è stato definitivamente risolto da un’azienda italiana la Euro Sonit srl che da oltre vent’anni importa e produce apparecchi acustici di altissimo livello. Gli Shothunt sono infatti gli auricolari studiati e prodotti appositamente per la caccia e il tiro.
Cominciamo dalle misure: gli Shothunt sono costruiti con una microtecnologia che consente di ridurre al massimo le loro dimensioni: misurano infatti meno di 2 cm di lunghezza e pesano addirittura meno di 2 grammi. Quindi nessun ingombro, nessun fastidio quando si indossano e si può tranquillamente utilizzarli per tutta la durata della caccia senza accorgersene. Non è inoltre necessaria alcuna impronta del padiglione auricolare in quanto sono dotati di speciali gommini in schiuma poliuretanica a memoria di forma che si automodellano perfettamente alla conformazione del canale uditivo garantendo un comfort eccezionale ed un’assoluta tenuta all’interno dell’orecchio scongiurando il rischio di perderli.
Gli Shothunt si posizionano direttamente sull’orecchio, in questo modo si ha una netta percezione della direzione del suono, oltre a ridurre al minino il fastidioso fruscio del vento quando presente e degli eventuali urti.
La protezione dai traumi acustici dovuti alla fucilata o di tutti quei suoni dannosi al nostro udito è sempre garantita e vi assicuro che salvaguardare e proteggere quel che è rimasto del nostro udito di cacciatore sempre soggetto a lesioni non cosa da poco. Per quanto attiene invece all’esaltazione dei suoi che ci interessano, si può affermare che questi auricolari nascondono in pochi millimetri di ingombro un’intelligenza artificiale, andando a lavorare sulle frequenze dei suoni a noi particolarmente cari. Così, come d’incanto, il tordo ricomincia a zirlare, il nostro cane può fermare lontano, il beeper adesso non è più uno sconosciuto ed anche l’irsuto cinghiale ha meno segreti in mezzo alla macchia.
Avere a che fare con un’azienda italiana che produce gli auricolari offre inoltre decine di vantaggi sia in termini di qualità che di garanzia anche post vendita. Pensate si possono addirittura personalizzare i propri auricolari, basta semplicemente inviare il proprio esame audiometrico e gli Shothunt sono fatti su misura per te.
Costano un po’, aimè è vero, ma qual è il prezzo per proteggere tuo udito? Qual è il prezzo per ritornare ad andare a caccia godendoti appieno tutto?
Ormai è qualche anno che utilizzo i miei Shothunt e sinceramente per me è impensabile andare a caccia senza. Ne ho acquistato un paio che addirittura svolgono un’ulteriore funzione, hanno la possibilità di ascoltare la radio ricetrasmittente direttamente all’interno degli auricolari. Nella caccia al cinghiale in particolare sono semplicemente eccezionali, senza l’ingombro di fili, oltre ad avere tutte le caratteristiche sopra descritte, le comunicazioni radio le posso sentire solo io e non il verro che sta arrivando alla posta guarda caso proprio nel momento in cui la radio gracchia e qualcuno dice qualcosa.
Avete sentito? In bocca al lupo.
Grazie Federico per il suo articolo. Io sono da Malta e sono interessato in queste auricolari . O gia contatto shothunt e loro sono stati molte gentili e infatto mi hanno detto che saranno a Malta il 1 2 3 di aprile per il caccia village. Grazie ancora perche ora ho evidenza che sono affidabili e sicuramente lo compro.
Grazie a te ci vediamo a Malta i primi di Aprile per la fiera