SHOTHUNT | Fischi all’orecchio, fastidiosi ronzii e acufeni di vario tipo: parlane con un cacciatore di mezza età e vedrai che saprà perfettamente a che cosa ti starai riferendo. Decine di anni d’esperienza, e centinaia e centinaia di colpi sparati possono compromettere la salute uditiva dei cacciatori. I veterani questo lo sanno bene e la maggior parte di loro può confermarlo: non è cosa rara, tra loro, soffrire di ipoacusia, più o meno grave che sia. Un colpo di fucile, infatti, supera di gran lunga i decibel (dB) che il nostro nervo acustico può sopportare. Parliamo di un livello sonoro di circa 160 dB, ben 40 dB in più rispetto al massimo che si può raggiungere, e decisamente oltre la cosiddetta soglia del dolore (a 130 dB, superata la quale il suono può farci provare un vero e proprio dolore fisico).
Con il passare del tempo, quindi, il nervo acustico si danneggia sempre di più, fino ad abbassare considerevolmente la nostra capacità di sentire o addirittura privarcene del tutto. Ma non tutto è perduto. Se è vero che la sordità da rumore non si può curare, è anche vero che si può però prevenire ed evitare che degeneri se già in corso. In che modo? Adottando le protezioni acustiche più adeguate.
Shothunt, gli auricolari da caccia e da tiro perfetti
Durante un allenamento, nel bel mezzo di una battuta di caccia o all’interno di un poligono, poco importa: indossare sempre e comunque delle buone protezioni acustiche è fondamentale per preservare il nostro udito e non compromettere in futuro il divertimento a caccia e le nostre prestazioni a causa della sordità da rumore.
A questo proposito, una realtà tutta italiana da più di 10 anni lavora e mette a disposizione dispositivi di protezione perfetti, piccoli e discreti, facili da indossare e che non creano nessun tipo di impaccio. L’azienda di cui parliamo è la milanese Shothunt con i suoi fantastici auricolari.
In commercio ne puoi trovare di tre tipologie, con caratteristiche e per finalità differenti:
- il modello standard per i cacciatori, con tutte le funzionalità necessarie per un’esperienza venatoria altamente performante;
- il modello wireless, sempre per i cacciatori, il giusto compromesso tra innovazione e funzionalità di base. Mantengono tutte le caratteristiche e i vantaggi degli standard e aggiungono a queste la possibilità di comunicare a distanza con un sistema senza fili;
- la versione PBS per il tiro sportivo, con tre diversi programmi e la possibilità di isolarsi dai suoni esterni per mantenere alta la concentrazione.
Shothunt Standard: gli auricolari performanti per la caccia
Gli auricolari Shothunt, anche nella loro versione standard, sono eccezionali ed estremamente performanti. Grazie alla loro innovata tecnologia, elimineranno solo ed esclusivamente i suoni e i rumori fastidiosi o dannosi, come i colpi da fucile, e lasceranno invece inalterati tutti gli altri.
Il modello standard, disponibile con guscio arancione o marrone, riproduce infatti i suoni naturali con estrema fedeltà, amplificandoli fino a 20 dB senza alterarli. Inoltre, ti consentirà di rilevare anche i suoni a bassa intensità dandoti la possibilità di intercettare anche il più piccolo movimento del selvatico e di sentire il rumore più insignificante come può essere quello di un ramo spezzato o di un fruscio. E il tutto senza il benché minimo ingombro, grazie a un piccolo oggetto di soli 2 grammi e poco più di 2 centimetri di grandezza.
Una volta indossati, sarà praticamente come non averli: sono piccoli, leggeri, discreti, regolabili, dotati di gommini intercambiabili di varie misure, e con una durata continua di circa 220 ore. Le tre coppie di gommini in dotazione (nelle taglie S, M e L) sono in Memory Foam, un materiale che permette di adattare gli auricolari in maniera perfetta a tutte le forme e grandezze dei canali uditivi. Ti basterà fare pressione e schiacciarli prima di indossarli e una volta messi si adatteranno autonomamente al tuo orecchio.
Infine, neanche la pioggia può fermare le prestazioni di questi auricolari: la componente interna è infatti idrorepellente e la sua tecnologia è stata progettata per resistere all’acqua, all’umidità e al sudore.
Insomma, questi auricolari hanno tutte le carte in regola e le caratteristiche necessarie per poter garantire un’eccellente esperienza e godere appieno di tutte le emozioni della caccia.
SHOTHUNT – In breve:
Pro: ha tutte le funzionalità base utili per vivere un’esperienza di caccia perfetta in totale sicurezza per l’udito e in più si può richiedere la personalizzazione in base alle proprie esigenze uditive mandando semplicemente il proprio test dell’udito.
Contro: non dà la possibilità di comunicare con i compagni di battuta come il modello wireless e le batterie si continuano a scaricare anche se non si utilizzano gli auricolari. Dopo circa 30 giorni infatti le pile sono comunque da cambiare.