Il Setter Irlandese è una razza poco diffusa in Italia per scopo venatorio, in quanto gli viene preferito il “cugino” inglese. La sua eleganza nel portamento è connessa ad una grande forza e caparbietà durante le battute di caccia. La ferma statuaria è unica fra tutte le razze da caccia.
Il Setter Irlandese è una razza originaria dell’Irlanda ed è stato selezionato come cane da caccia. Esso appartiene al gruppo 7 dei cani da ferma, secondo la classificazione del F.C.I..
La razza è frutto dell’incrocio del Setter Irlandese Rosso e Bianco e un cane sconosciuto di un colore rosso. Lo standard è stato riconosciuto nel 18° secolo e nel 1882 venne fondato per la promozione della razza l’ Irish Red Setter Club.
Questa associazione pubblicò lo Standard di Razza ufficiale nel 1886, una data che diede il via ad organizzare prove di lavoro e esposizioni, al fine di determinare maggiormente e con più sicurezza lo standard di razza.
Le origini del Setter Irlandese Rosso (Irish red setter) sono in comune con quelle del “Setter Irlandese rosso-bianco”. Alcuni esperti ritengono che questa razza derivi dall’antico Epagneul, il cosiddetto “Bracco da quaglie” o “Chien d’oysel”. Il Setter Irlandese è una razza molto diffusa in tutta Europa, tranne che nostro paese, dove negli ultimi tempi gli è stato preferito il “Setter inglese” in ambito venatorio.
A livello caratteriale il setter irlandese è considerato un cane molto attivo, particolarmente nei primi anni di vita. Le femmine tendono diventano più miti dopo il primo calore, anche se conservano nel tempo energia e vitalità. Questa razza necessita di fare lunghe passeggiate e di correre in spazi aperti, considerata la sue specializzazione, ossia la caccia. È un cane che non si adatta a vivere solo in appartamento, poiché ha bisogno di uno spazio aperto, anche piccolo, per dare sfogo alle proprie energie. Il setter irlandese è un cane molto affettuoso in costante ricerca del contatto umano.
La sua educazione risulta essere abbastanza semplice, vista la sua intelligenza, anche se durante la fase di addestramento ci si accorge della sua simpatica testardaggine. Una particolarità di questa razza è ascrivibile al suo sistema nervoso molto sensibile, la punto che può essere visto tremare quando prova forti emozioni di varia natura: per questo necessita di molta calma, pazienza e conoscenza della razza nell’educazione ed addestramento del soggetto: è importante sottolineare che l’addestramento del setter irlandese deve essere condotto senza utilizzare le maniere forti ed evitando nervosismi da parte del padrone. Una volta che il cane conquista la fiducia nel padrone, si dimostra altamente affidabile. Generalmente è molto socievole con gli altri cani ed animali, ad eccezione della selvaggina, verso cui nutre una naturale tendenza ad incalzarla. Se non utilizzato in ambito venatorio, il setter irlandese è adatto a vivere tranquillamente in famiglia e con i bambini.
Dal punto di vista morfologico, i maschi hanno una statura compresa tra i 61-66 cm, mentre le femmine tra i 58-65. Il peso degli esemplari maschi è di circa 27-34 chilogrammi e quello delle femmine di 25-32 Kg. È un cane magro di costituzione, al punto che è consigliabile misurare con precisione la giusta razione di alimenti e pesare costantemente il cane per controllare il peso, poiché gli esemplari che vivono in appartamento tendono ad ingrassare, portandosi dietro vari problemi di natura ossea. Il tronco rimane inscritto nel quadrato, con il petto stretto, il torace ben disceso ed il garrese molto elevato. La testa è leggera, asciutta, scarna e si sviluppa maggiormente in lunghezza. Lo stop è poco accentuato.
Tartufo: con narici ben aperte.
La dentatura del setter irlandese è particolarmente forte, completa e corretta, con chiusura a forbice.
Il collo è di moderata lunghezza, leggermente arcuato, muscoloso e senza giogaia. Le orecchie sono pendenti, sottili e piatte. Gli occhi denotano una dolcezza unica tra tutte le razze da caccia e sono di colore marrone o nocciola scuro. Gli arti sono in perfetto appiombo, con la spalla ben inclinata.
Essendo una cane molto tonico, presenta una muscolatura molto sviluppata.
La coda è attaccata bassa, portata orizzontalmente o in basso. Il pelo, il quale conferisce molta eleganza a questa razza, è lungo da 5 a 6 cm, sericeo, ben striato, con frange ricche ma leggere e mai folte.
Il colore del manto è monocolore rosso mogano dorato e brillante senza la minima traccia di nero.
Dal punto di vista venatorio il setter irlandese presenta eccellenti qualità, eccellente temperamento, elevata velocità d’azione e buona resistenza al lavoro, che può compiere su ogni tipo di terreno, anche i più accidentati e con qualsiasi condizione climatica. I setter irlandesi sono molto avidi nella cerca sono seriamente impegnati su ciò che fanno e credibili sulla ferma che porta sempre all’incontro.
Gli irlandesi vengono considerati “incontristi” eccezionali, di gran fondo e smisurata passione, poiché lavorano usando tutte le loro doti per soddisfare ed accontentare il loro padrone, dimostrando prontezza e capacità di intelletto durante la caccia e non solo.
Il galoppo è particolarmente sciolto; sono molto belli da vedere durante la ferma statuaria col corpo teso e naso sul vento, anche se sono pur sempre setter e nel caso in cui capita una ferma non proprio come quella descritta, ossia leggermente flessa, non gli deve essere preclusa la possibilità di continuare la prova.
Un’altra caratteristica di questa razza, che può ulteriormente convincere i lettori, è la longevità del setter irlandese: sono cani che possono arrivare anche sopra i quindici anni di vita.