“Assumo questo ruolo con la consapevolezza dell’impegno che questa Presidenza comporta – ha sottolineato – assicurando tutti gli iscritti dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI e tutti gli altri cacciatori del Veneto che porremo subito alla Giunta regionale alcune questioni ancora irrisolte, a partire dalla necessità di presentare al Consiglio regionale la proposta di nuovo Piano faunistico venatorio regionale, alla richiesta di corretta applicazione della legge sulla mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria in tutti gli ATC del Veneto, all’applicazione del regime di deroga nel rispetto dell’art. 9 della Direttiva 2009/147/CE e dell’art. 19 bis della legge statale n. 157/92.
Chiederemo da subito alla Giunta regionale un maggiore impegno per il contenimento degli animali nocivi la cui eccessiva presenza sta arrecando gravi danni alle culture agricole, all’ambiente ed al territorio”.