IN QUESTO NUMERO DI MAGGIO 2010
IN COPERTINA: A tordi nel mondo
RUBRICHE
Editoriale: Est modus in rebus, Michelangelo Federici di Di Gorzone
L’angolo del caricatore, a cura di Gian Luca Marcucci Quattro chiacchiere tra noi
News
Attualità
Mercatino
Le foto dei lettori
CANI DA SEGUITA
Da lepraiolo a segugista di Emanuele Nava
La narrazione delle vicende di un grande appassionato di caccia alla lepre ci offre parecchi spunti di riflessione: dal modo di intendere la caccia col segugio nel terzo millennio, alla scelta del cane ideale, per concludere con alcuni suggerimenti rivolti ai giovani aspiranti segugisti
CANI DA SEGUITA
La ricerca della muta ideale. Accoppiamento, gravidanza, parto di Mario Quadri
La serie di scritti a firma di Mario Quadri – oltre quarant’anni di Presidenza della Pro Segugio Nazionale, nonché esperto giudice cinofilo di fama internazionale-che si stanno avvicendando su Sentieri di Caccia, è il preludio che precederà i contenuti del programma della nascente associazione culturale per la tutela e l’incremento delle razze da seguita italiane, che ufficialmente sarà costituita dopo le elezioni del nuovo Consiglio direttivo dell’Enci. L’iniziativa ha l’obiettivo di restituire ai nostri segugi la gloria e il successo di un non lontano passato, salvandoli dall’incombente minaccia di impropri accoppiamenti con segugi esteri, che mortificano l’originalità delle nostre antiche razze da seguita
MIGRATORIA
A tordi nel mondo di Armando Tagliavacche
L’autore, appassionato migratorista, propone una sintetica guida per selezionare le destinazioni migliori dove praticare, oltre i nostri confini, la caccia ai tordi
STANZIALE
Vite straordinarie: il coturnat di Marcello Marino
Una vita trascorsa scarpinando tra gli Appennini e le Alpi. Entusiasmanti avventure vissute in ambienti primitivi, selvaggi, nell’appassionata ricerca di un selvatico protagonista di rilievo tra le cacce alpine con il cane da ferma
CANI DA FERMA
Zuchtrudenvorstellung 2010 di Zeffiro Gallo
La Zuchtrudenvorstellung 2010 si è svolta a Lipsia lo scorso 21 febbraio: 52 i cani in catalogo, qualche assente e tre cani fuori catalogo presentati all’ultimo momento. E’ stata, a memoria dell’autore, la più ricca e bella edizione degli ultimi dieci anni. Grazie alla sua profonda conoscenza della razza, l’autore offre un personale giudizio su alcuni dei cani presentati, meritevoli di essere utilizzati come riproduttori
CACCIA E FORUM
Vita da forum… di Rossella Di Palma
Il primo accesso a internet dell’autrice risale al 1997 e da allora è rimasta intrappolata nella rete. Si sente a casa, come un ragno a spasso nella sua tela e, con le sue stesse evoluzioni, non lascia angoli inesplorati… E non è certo la sola. Anzi, la compagnia è buona e tanta…
RICORDI DI CACCIA
Il taccuino di Gianni Lugari. Quasi un diario di un cacciatore di Gianni Lugari
CINOFILIA
L’Italia dei pointer e dei setter conquista la Coppa Europa di Rodolfo Grassi
Nel confronto fra rappresentative nazionali per la prima volta nella storia i quattro azzurri conquistano l’Eccellente. Chi sono i vincitori. Il selezionatore Pacioni: una vittoria della cinofilia e dell’Enci
L’OCCHIO INDISCRETO
La caccia in TV di Felice Modica
PER SAPERNE DI PIU’
Problematiche connesse all’incremento demografico del colombo di città di Ivano Confortini, biologo responsabile del servizio Caccia e Pesca della Provincia di Verona (prima parte)
I colombi che vivono nelle nostre città, piuttosto che a forme inselvatichite di colombi, possono considerarsi, almeno dal punto di vista scientifico, uccelli domestici e semidomestici che, pur non nidificando in colombaia, scendono nelle piazze e nelle vie a raccogliere il cibo che le persone forniscono loro per puro diletto.
Proprio in ragione di questo, lo zoologo non ha mai avuto dubbi sulla natura di questa specie, natura domestica tuttavia recentemente messa in dubbio dalla Sentenza della Corte di Cassazione del gennaio 2004, che eleva questa specie al rango di specie selvatica, con tutte le conseguenze prodotte in termini di competenze in ordine alla gestione delle sue popolazioni
MIGRATORIA
Il migratorista generico moderno di Massimo Marracci In un momento in cui la specializzazione venatoria sembra essere la strada da percorrere, l’autore propone una riflessione su una figura di cacciatore, il migratorista “generico”, più comune di quanto non si voglia credere. Un tema aperto, su cui è necessario soffermarsi anche per comprendere o ipotizzare i futuri scenari in cui andrà a inquadrarsi l’attività venatoria del terzo millennio
RACCONTI DI CACCIA
La piroga sul fiume di Marco Bona
… furono due settimane di caccia autentica, immersi in una natura intatta e selvaggia, all’inseguimento di animali meno famosi e blasonati; giornate di vera vita che ci restituirono sensazioni ancora oggi non sopite. E adesso, quando la sera a letto il sonno non arriva per le preoccupazioni date dalla vita quotidiana, allora penso a una piroga che silenziosa discende un fiume nella tenebrosa Africa Equatoriale Occidentale e dolcemente mi addormento…
ACCESSORI
Abitazioni… per animali a cura della redazione
NON TUTTI SANNO CHE…
Le perquisizioni penali e amministrative in materia venatoria di Lorena Tosi, istruttore direttivo amministrativo del Settore faunistico-ambientale della Provincia di Verona
ARMI
Vinci: la forza della semplicità di Danilo Liboi
Fare del nuovo, a volte addirittura del rivoluzionario, è uno dei tratti caratteristici di Benelli, ma con il Vinci l’obbiettivo raggiunto è stato ancora più ambizioso: un modo nuovo e assolutamente originale di pensare il fucile semiautomatico
ARMI CHE HANNO FATTO LA STORIA
Il meraviglioso mondo di Cosmi di Simone Bertini (prima Parte)
Cosmi è una splendida realtà tutta italiana; ripercorriamo la storia della progettazione e della creazione di questo piccolo capolavoro, che tanto lustro ha dato alla produzione armiera nazionale
CANI DA TRACCIA
La legge di Ira di Michele Barillaro
Storia di un recupero difficile, monito per i cacciatori più scettici sull’importanza basilare di un efficiente servizio di recupero
CACCIA CON L’ARCO
Il balestrone… cresciuto! di Emilio Petricci
Per fortuna, alla speranza non ci sono limiti e la caccia è bella anche perché permette di sognare e, qualche volta, consente addirittura che la realtà sia molto più bella del sogno…
UNGULATI
La Valle di Fulvio Tonin
“La Valle” per l’autore è il posto dei sogni, il luogo dove l’anima e il corpo trovano la loro perfetta collocazione, dove all’azione di caccia si accompagna la struggente malinconia, mista alla travolgente emozione, di poter “vivere” per l’ennesima volta questi boschi incantati, queste praterie di rododendri e mirtilli così belle che paiono finte, alla ricerca del nero signore delle vette
CACCIA FOTOGRAFICA
L’ippopotamo odontoiatrico a cura di Guido Bissattini
PECCATI DI GOLA
Selvaggina in tavola di Serena Donnini
CACCIATORI NEL WEB
Il sorpasso a cura di D.B.