Chiusura di stagione
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche (Sezione Seconda) ha emesso la sentenza sul ricorso delle associazioni ambientaliste, comunicando che annulla la delibera di approvazione del calendario venatorio 2024/2025 limitatamente alla chiusura della stagione venatoria, anticipata al 30.12.2024 per la specie beccaccia e al 9.01.2025 per il tordo bottaccio, tordo sassello e cesena.
I prossimi passi
Federcaccia ha già dato mandato ai suoi legali per costituirsi al Consiglio di Stato sulla sentenza. Lo scorso maggio, invece, un’altra associazione venatoria aveva avuto da ridire sul testo regionale. Si tratta dell’Arci Caccia che aveva sollevato più di un dubbio su quella che sarebbe stata la tenuta del calendario.
Dubbi e perplessità
Ecco cosa scrisse quattro mesi fa: “Rispetto al documento finale approvato, seppur auspichiamo di andare a caccia nei modi e tempi decisi senza, quindi, alcuna limitazione, restiamo ancora convinti che, in caso di ricorsi al TAR, potremmo subire delle limitazioni in quanto il Calendario forza i Regolamenti e le Direttive Comunitarie su molteplici fronti. Altra cosa che non condividiamo è la preapertura al colombaccio con chiusura 16 gennaio e, assurdità , nonostante questa decisione, i corvidi dall’apertura generale (non in preapertura)”.