Domenica 22 maggio 2022 sui terreni dell’azienda agrituristico venatoria Montenero di proprietà nel comune di Todi (PG) si è svolta la Finale Nazionale per Cani da Seguita su Cinghiale Classe Coppie Categoria A e B organizzata dalla FIdC Umbra in collaborazione con la dirigenza nazionale, prova Enci. Il percorso che ha portato i concorrenti fin qui è iniziato con le selezioni regionali fino alla semifinale di Piancardato nel Comune di Collazzone (PG) andata in scena dal 18 al 21 maggio 2022; a giudicare questa prova sono stati i giudici federali Silvia Viviani, Cappellini, Paolo (Brucio) Margheritini Paolo, Pierluigi Giglioni, delegato Giuseppe Campi. La semifinale ha avuto luogo nei recinti di proprietà di Alberto Palermi e si sono dimostrati all’altezza della situazione, molto selettivi con buona presenza di cinghiali avvezzi a correre e a tenere il fermo. Insomma, hanno retto benissimo alle canizze. I gran caldo nelle ore più calde della giornata ha condizionato un po’ i turni di sciolta complicando non poco la vita ai cani e ai conduttori.
LA FINALE – Quattro le coppie per ogni categoria arrivate in finale. Ecco le classifiche: nella Categoria A il primo classificato Campione Italiano Per Giuseppe Migliorini, secondo Edoardo Valenti e terzo Franco Franchini. Solo il primo classificato è andato a segno con un punteggio che gli è valso un Molto Buono. Gli altri concorrenti, purtroppo, non hanno incontrato e in base al regolamento per loro è stato preso il punteggio della prova precedente. Purtroppo la prova di Luigi Stochino non è stata sufficiente per arrivare sul podio. Ma già essere arrivati fin qui rappresenta un passo importantissimo e una solidissima base per le prove future. Per la Categoria B ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato Massimiliano Bernardini, secondo Diego Ambrogi e Sergio Patacchiola.
I concorrenti sono stati giudicati in un clima di grande sportività, rispetto e amicizia da Silvia Viviani, da Paolo Brucio Margheritini e da Massimo D’Epiro. Il delegato federale era Giuseppe Campi e il giudice Enci Ugo Verdini. Tutti gli attori della manifestazione hanno dimostrato una rara preparazione e rispetto nei confronti della giuria e dell’organizzazione. I terreni dell’azienda agrofaunistico venatoria Montenero di proprietà di G&G Hunting Services sono all’altezza di questi eventi. A detta degli organizzatori: “Davvero ottimi, con grande presenza di cinghiali. Certo, le coppie di segugi e gli accompagnatori hanno incontrato le difficoltà tipiche del terreno “libero” e per questo non tutti hanno avuto la possibilità di incontrare, nonostante il duro e preziosissimo lavoro degli accompagnatori messi a disposizione dall’azienda”.
I ringraziamenti di rito vanno d’obbligo al Coordinatore della Commissione Sportiva Nazionale FIdC, Aldo Pompetti e al professor Vincenzo Soprano che fa parte della Commissione Cinofila Cani da Seguita che hanno scelto i terreni. All’evento ha partecipato anche il Presidente Nazionale FIdC, Massimo Buconi che ha dato ancora più lustro a questa Finale Nazionale. Folta la rappresentanza umbra con il presidente provinciale Giulio Piccioni, il presidente provinciale di Perugia Marcello Spigarelli, il vicepresidente regionale vicario dell’Umbria Mauro Bacaro e il segretario FIdC Umbria Giampiero Morosi. Grazie al lavoro di Fausto Cagiola, appassionato lepraiolo che dichiara amore incondizionato nei confronti dei segugi e per questo si è messo a disposizione per collaborare, e di Giampiero Morosi che hanno messo a disposizione la loro competenza e il loro tempo per risolvere tutte le questioni tecniche e amministrative. Una giornata come questa ha avuto il degno epilogo nelle premiazioni che sono andate in scena nella splendida cornice del Relais Todini che ha ospitato i vincitori e i numerosi partecipanti a bordo piscina (fonte: FIDC).