Passione per i cani
La primavera ha portato con sé due importanti appuntamenti per il mondo della cinofilia sportiva toscana, entrambi organizzati sotto l’egida della Federcaccia Toscana-UCT. Due manifestazioni diverse per contesto e finalità, ma unite dalla passione per i cani da caccia e dallo spirito di competizione leale e costruttiva.
57ª Semifinale Regionale S. Uberto a Squadre
Nella splendida cornice dell’azienda agrifaunistico venatoria “Il Monte” a Galliano, si è svolta domenica 30 marzo la 57ª Semifinale Regionale S. Uberto a squadre. Una giornata baciata dal sole ha accolto le sette squadre provenienti da altrettante province della Toscana, che si sono affrontate con entusiasmo e grande preparazione. I giudici Marco Asirelli e Marco Fabbri hanno seguito da vicino i concorrenti, valutando le prestazioni sui terreni variegati dell’azienda, ideali per questo tipo di prova grazie all’alternanza di piccoli boschi e zone più aperte. Le pernici, vere protagoniste silenziose della giornata, hanno dato filo da torcere ai conduttori, dimostrandosi astute nel sottrarsi di pedina. Al termine della prova, la classifica ha visto prevalere la squadra di Lucca, che si è aggiudicata il primo posto con un punteggio complessivo di 204 punti.
Trofeo Granducato della Toscana: Prova di Eccellenza per la Selezione al Mondiale
Domenica 6 aprile, presso l’azienda Armaiolo a Rapolano Terme, si è svolta per la prima volta in Toscana una Prova di Eccellenza valida per la selezione al Campionato del Mondo. L’evento, intitolato “Trofeo Granducato della Toscana”, è stato organizzato dalla Commissione S. Uberto in collaborazione con Federcaccia Toscana–UCT. L’iniziativa ha richiamato concorrenti da varie regioni italiane, tra cui Lombardia, Emilia-Romagna, Campania e naturalmente la Toscana, suddivisi nelle categorie Assoluti, Cerca, Under 30 e Lady. I terreni dell’azienda, ricchi di varietà vegetativa, hanno suscitato grande apprezzamento sia da parte degli organizzatori che dei partecipanti, nonostante le difficoltà iniziali dovute alla nebbia mattutina che ha reso più complicato il lavoro degli ausiliari.