Presentato all’Hunting Show 2013 fa ancora parlare di sé. Si tratta del nuovo semiautomatico Breda Xanthos Gold, versione di pregio, o meglio di lusso, del semiautomatico inerziale prodotto da una delle case d’armi più prestigiose d’Italia.
Lo Xanthos Gold è stato presentato al pubblico assieme a un altro semiautomatico di lusso firmato Breda, ovvero Echo 12. Con queste armi, la Breda ha deciso di puntare anche sull’estetica e sul lusso, senza rinunciare alla meccanica e alla resa balistica tipica dei suoi semiautomatici. In particolare, lo Xanthos Gold è un semiautomatico inerziale con testina rotante a tassella verticale e questo già basta a capire che stiamo parlando sempre e comunque di un ottimo fucile da caccia.
La novità di Breda Xanthos Gold sta nelle particolari incisioni in oro e argento della carcassa, per realizzare le quali la casa d’armi ha scomodato persino il maestro incisore Diego Bonsi, noto per aver riprodotto opere famosissime come il “Giudizio Universale” di Michelangelo.
Le incisioni di Breda Xanthos Gold sono realizzate a mano e sono composte da fili d’oro e d’argento incastonati sia nel lato sinistro che in quello destro della carcassa. Anche l’otturatore del fucile, rivestito con cromatura, è arricchito da preziose incisioni che raffigurano un volatile.
Ma è sui lati della carcassa che il semiautomatico Breda Xanthos Gold si trasforma in un vero e proprio “gioiello” . Le incisioni in oro sul lato sinistro raffigurano la testa di una beccaccia che si intravede dal fitto fogliame del bosco. La rappresentazione è disegnata in proporzioni e dimensioni naturali, con una scala 1:1. Le scritte in argento “Made in Italy” e “Xanthos L” accompagnano quelle in oro del marchio Breda poste sui due lati della carcassa. Arricchiscono il pregio dell’arma, il calcio e l’astina in legno di noce fancy oleato. Il fancy è uno dei legni di noce più pregiati scelti da Breda per i propri fucili. Con questo materiale, l’arma appare esteticamente attraente, quasi d’altri tempi, facendo dimenticare che si tratta pur sempre di un fucile da caccia di ultima generazione, uno tra i più moderni e funzionali ampiamente usati per la caccia alla piccola e media selvaggina e alla migratoria.
Per l’originalità delle sue incisioni, Breda Xanthos Gold sembra anche fatto apposta per cacciare la mitica “regina del bosco”, ovvero la beccaccia.
L’arma, infatti, con i suoi 2 chili e novecento grammi, rientra tra quelle a basso peso, ideali per la caccia ai volatili. Con questo fucile, ancora una volta si assiste al fantastico connubio tra l’estetica e la meccanica. Connubio che Breda ha deciso però di limitare a soli 150 pezzi, acquistabili sia dagli appassionati di caccia che dai collezionisti in possesso di regolare licenza venatoria.
Il semiautomatico Breda Xanthos Gold è un calibro 12 disponibile con canne da 61, 66, 71 e 76 centimetri, tutte testate per sparare pallini in acciaio.
L’arma, corredata da un set di strozzatori * ** *** **** *****, viene venduta, dall’ottobre 2012, in un’elegante valigetta rossa con chiusura a combinazione. I 150 pezzi unici di Breda Xanthos Gold sono anche muniti di un documento che certifica il numero e la grammatura dell’oro e dell’argento usati. Chi ha già provveduto all’acquisto, testimonia non solo il pregio del fucile, ma anche le sue performance balistiche, davvero eccellenti e senza difetti. Secondo Breda, lo Xanthos Gold rappresenta un vero e proprio esercizio di stile, uno dei capolavori più significativi della casa d’armi bresciana nata nel 1953 dallo scorporo della Breda Meccanica e impegnata da allora nella produzione di semiautomatici da caccia.
La versione standard e non di lusso del semiautomatico Xanthos fa la sua prima apparizione nel 2006 e già si distingue per l’elevata qualità della meccanica e dei materiali utilizzati dalla casa d’armi. Lo Xanthos Gold rappresenta, invece, il salto di qualità nell’ambito del design e dell’estetica, proiettando la Breda nell’olimpo delle aziende produttrici di fucili di lusso. Proprio per questa caratteristica, il prezzo dell’arma è più elevato rispetto ai semiautomatici “normali”e si aggira intorno ai 2700 euro.
L’unico limite di Breda Xanthos Gold è che non vi si possono montare canne Benelli di ultima generazione, così come vorrebbero fare gli appassionati di caccia alla migratoria. Breda Xanthos Gold è un semiautomatico inerziale, ma supporta solo le canne Breda. Il dato non ci sembra poi così grave, perché questo semiautomatico di lusso funziona benissimo anche con le proprie forze, pardon, con le proprie canne.