Il semiautomatico è universalmente considerato macchina da caccia per eccellenza. Ma in esso si può estrarre bellezza e caratterizzazione: è il caso del Raffello De Luxe. Per i palati fini.
La casa d’armi Benelli, ha nella sua ormai lunga storia, consolidato un suo patrimonio genetico ben definito, costituito dalla immensa esperienza accumulata nella produzione di semiautomatici da caccia. Questo le è universalmente riconosciuto dalla grande fetta del mercato internazionale che acquista con apprezzamento i suoi prodotti. Semiautomatici dalla grande tecnologia, sono quelli prodotti negli anni dalla casa urbinate, dei quali tantissimi cacciatori apprezzano le grandi performance, unite alla continua ricerca di soluzioni volte a rendere meno invasiva l’arma rispetto al corpo del cacciatore. Questo si è concretizzato nel tempo nella riduzione dei pesi delle armi, senza mai inficiarne il rendimento ed anzi esaltandolo e con l’adozione di soluzioni “Comfort” in grado di ridurre rinculo e vibrazioni, grandi nemici del fisico del cacciatore.
Sintesi ti tutto ciò è un “cavallo di razza”, il Raffaello, che rappresenta all’oggi il Benelli pensiero; semiautomatico ove tecnologia meccanica, soluzioni innovative e armonia delle linee si fondono al meglio, mettendo nelle mani del cacciatore ciò che più desidera, ossia lo strumento per perseguire la propria passione.
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Il Raffaello è evidentemente una pietra miliare nella evoluzione del semiautomatico. Qui l’azienda italiana, che ricordiamolo, è un nostro orgoglio nel mondo, ha messo tanta ricerca ed innovazione.
Si è pensato che un’arma degli anni 2000 dovesse porre attenzione alla gestione meccanica di due importanti elementi: il fastidioso rinculo e il conseguente impennamento. E per porvi rimedio, anche con munizionamenti importanti, Benelli ha percorso una strada difficile, riducendo il peso dell’arma ed affidandosi alla tecnologia (sarebbe stato banale semplicemente aumentare i pesi). E lo studio tecnologico ha portato a concepire e produrre un sistema di ammortizzamento del rinculo posto nel calcio e nel calciolo ove si è lavorato, anche grazie all’adozione si speciali tecnopolimeri, al dissipamento delle forze. Il risultato pratico sulla spalla del cacciatore è minore sensazione di rinculo e conseguente riduzione dell’impennamento, fattore prioritario nella esplosione dei successivi colpi che sono la prerogativa fondante di un semiautomatico. Poteva bastare per soddisfare il cacciatore ma Benelli nel Raffaello è andata oltre, pensando alla salute di colui che imbraccia il fucile in lunghe sessioni di caccia. Si è operato sul calcio rimuovendo il nasello ligneo e sostituendolo con uno in poliuretano, capace di ridurre quasi totalmente le vibrazioni che vengono trasmesse alla scatola cranica. Soluzioni d’avanguardia queste, che correvano il rischio di compromettere l’aspetto estetico del calcio. Il risultato è invece stato un calcio intrigante il cui aspetto visivo è pari, se non superiore a quelli tradizionali.
LA RICERCA DEL BELLO
Per anni, troppi anni, si è assegnato al semiautomatico il concetto di macchina da caccia di estremo utilitarismo, non ricercando in esso aspetto estetici. Essi si ricercavano in altre armi per lo più basculanti. Eravamo evidentemente in un pensare sbagliato, perché Benelli ci ha dimostrato il contrario. Partendo dalla base del Raffaello gli ha affiancato il De Luxe, sostantivo che da sempre nel mondo delle armi, come dell’auto, indica al consumatore un’eccellenza, quella in grado di caratterizzarlo e di distinguerlo in strada come nel bosco. Prodotto per palati fini della caccia, e ce ne sono molti, che alla ricerca dell’arma che li soddisfi, buttano anche l’occhio su aspetti estetici raffinati, in grado di adornarla. D’altronde il fatto estetico è qualcosa che si ha dentro ed anche il bosco o la palude, sono luoghi ove esso può emergere.
De Luxe, quindi, nel quale Benelli partendo dalla base tecnica e tecnologica del Raffello Power Bore, ha inserito soluzioni che gratificano l’occhio.
I legni che da sempre sono i fattori di eleganza su cui si sofferma il cacciatore, nel De Luxe non rischiano di deluderlo. Sono ricavati da sbozzati di noce di grado 3, presente di norma nella armi di pregio, ed hanno un accoppiamento semplicemente perfetto con le parti metalliche, che è garantito nel tempo dalla lunghissima stagionatura ad aria a cui sono sottoposti prima della lavorazione. Da un unico sbozzato si ricavano calcio ed asta così da avere assoluta uniformità nelle nervature e garantire una visione d’insieme veramente gradevole. Su di essi i “punti di presa”, sono realizzati con zigrini romboidali, molto efficaci nella presa solida anche con mani dotate di guanti. Legni che come l’arma di pregio vuole, sono finiti ad olio e cera, per una esaltazione ancora maggiore dei colori e dei disegni delle nervature. Trattamento questo che non si limita alle finalità estetiche, ma garantisce efficacia nel tempo in tutte le condizioni d’uso.
Quando poi l’occhio scorre sulla carcassa non può che rimanere deliziato dalla incisione ideata da uno degli indiscussi “grandi” della materia. La bottega del Maestro Cesare Giovannelli si è infatti fatta carico di ideare la decorazione del castello, inserendo sui due lati un cane da caccia ed un fagiano, all’interno di una cornice floreale in oro; il tutto inserito in una ampia incisione che ricopre tutta la carcassa. L’occhio è soddisfatto ampiamente e a suffragio di ciò ricordiamo che tutto il castello è prima dell’incisione tirato alla perfezione, così da consentire uno sviluppo della stessa assolutamente perfetto.
In ultimo la canna, perché il bello, a caccia deve essere anche estremamente funzionale e la canna come tutti sanno è il “motore dello sparo”. Questa è la famosissima Crio Power Bore, ottenuta con procedura criogenica con foratura compresa tra 18,3 e 18,4 mm che fa di questo calibro 12, uno strumento da caccia dalla grande efficacia.
Con il De Luxe, Benelli si rinnova nella sua tradizione: arma dall’aspetto estetico superiore, molto al di sopra della media, condensato di ricerca tecnologica e di efficienza balistica. Quello che il cacciatore ricerca da sempre per soddisfare in toto se stesso c’è: il Raffaello De Luxe.