Un dialogo costruttivo
Nel contesto delle iniziative formative previste dai compiti istituzionali del Servizio Veterinario, Area B, l’ASL di Biella ha voluto diffondere e uniformare le conoscenze sul settore attraverso le competenze trasversali, mettendo a confronto il mondo venatorio e il mondo produttivo locale (ristoratori e trasformatori di prodotti di origine animale) in un dialogo costruttivo e di qualità e del territorio, traendo dal territorio una opportunità di sviluppo e di crescita. Un interessante convegno si terrà giovedì 18 aprile 2024 in orario 14,30 – 19,00 presso la Sala Consiglio presso il Palazzo della Provincia di Biella.
Consumo di carne
Sul territorio biellese si evidenzia un numero crescente di esami trichinoscopici volti a riscontrare l’eventuale presenza del parassita Trichinella, trasmissibile all’uomo per via alimentare, attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta della specie suina (maiali, suini selvatici, cinghiali). A fronte di questo aumento di analisi effettuate, non esiste nel Biellese alcuna struttura autorizzata alla produzione e commercializzazione di tali carni. Quindi, ad oggi, si presume il solo autoconsumo, ossia il consumo in ambito familiare da parte del cacciatore e dei suoi congiunti, in termini di volumi però che sono diventati nel tempo molto importanti.
Operatori da formare
I Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie sono tenuti per legge a presidiare anche questa filiera, che deve essere oggetto di monitoraggio e di un’adeguata formazione degli operatori sui territori di competenza, affinché il consumo esistente avvenga nel pieno rispetto della sicurezza alimentare. Sulla base di questi presupposti è stato ritenuto utile un apposito corso, gratuito e aperto alle figure coinvolte in questa filiera (fonte: ASL Biella)