A caccia con il Segugio della Transilvania: seguire la traccia della grande selvaggina è la sua specializzazione
Il Segugio della Transilvania (Erdelyi Kopo) è un cane da seguita resistentissimo, coraggioso, capace di fronteggiare i lupi), forte e dotato di ottimo olfatto. Sull’orlo dell’estinzione, questa razza è stata ripresa con passione a partire dagli anni ’60 del 1900. L’Erdelyi kopò o Segugio della Transilvania (detto anche segugio ungherese o segugio delle sette contrade), è un cane da caccia di origine ungherese.
E’ una razza ungherese molto antica il cui sviluppo e stato condizionato dal clima, dalla natura dell’ambiente e dalle modalità di caccia. Il Medioevo è stato sicuramente il periodo di maggior diffusione di questa razza, un’epoca in cui l’Erdélyi Kopó era diventato il cane da caccia preferito della nobiltà.
Successivamente, poiché si andavano sviluppando fortemente sia l’agricoltura che la silvicoltura, il suo utilizzo fu relegato nei monti e nelle foreste inaccessibili dei Carpazi. In quel momento, a causa della natura molto variabile dell’ambiente, si vennero a formare due varietà dell’Erdélyi Kopó: il grande ed il piccolo cane della Transilvania. La varietà grande del segugio ungherese veniva utilizzata nella caccia alla grossa selvaggina, come il bufalo e più tardi all’orso, al cinghiale ed alla lince; il piccolo segugio, invece, trovava spazio per la caccia alla piccola selvaggina come la volpe, la lepre (nei campi) ed il camoscio nelle regioni rocciose. All’inizio del ventesimo secolo, però, la razza subì un drastico ridimensionamento e fu quasi sull’orlo dell’estinzione. La conservazione della razza fu intrapresa nel 1968 ed oggi esiste un numero importante di cani della grande varietà in Ungheria e nelle regioni attigue della Romania.
L’Erdelyi Kopò è un segugio di media taglia. Il suo standard è diviso in due varietà, una piccola ed una grande. Il suo aspetto denota una buona solidità e proporzionalità della corporatura. La muscolatura è straordinariamente sviluppata e scolpita, conferendo a questa razza energia e potenza. L’ossatura degli arti, anch’essa di giuste proporzioni rispetto al corpo, conferisce al Segugio della Transilvania un eccellente resistenza e robustezza. Il pelo corto e ben aderente è di colore nero.
E’ un ottimo segugio da caccia e molto resistente, il quale ha la caratteristica di indicare la preda con un lamento acuto, singolare voce della razza. Considerato ardito e tenace, si dimostra molto coraggioso quando compie il suo lavoro in ambito venatorio. Questa razza possiede un’eccellente olfatto, che gli consente di seguire le tracce in piena indipendenza e caparbietà. Dal punto di vista pratico, è un cane poco esigente e abbastanza facile da addestrare, molto affettuoso con il proprio padrone ed è pronto a difenderlo senza esitazioni, qualora si presentasse una minaccia.
L’altezza per la varietà minore è compresa tra i 45 ed i 50 cm al garrese, mentre la varietà maggiore tra i 55 ed i 65 cm al garrese.
Il tronco è ben proporzionato, il dorso diritto, il torace ben disceso e capiente e costole ben cerchiate. Il cranio è piuttosto largo tra le orecchie ed il muso sufficientemente pieno. Le mascelle sono molto forti e poderose. Il tartufo, di colore nero e abbastanza ampio, ha narici ben aperte che consentono al Segugio della Transilvania di carpire il minimo odore e traccia di selvaggina.
Gli arti sono ben in appiombo rispetto al piano orizzontale ed i piedi sono ben proporzionati. La coda ha un’attaccatura bassa: a riposo è pendente, con il terzo inferiore ripiegato verso l’alto, mentre a caccia si arrotola sul dorso.
Il pelo nella varietà di taglia minore è corto, forte, dritto e ben aderente al corpo; nella varietà di taglia maggiore il pelo è lucido, più denso, più folto e ruvido, con presenza di sottopelo.
Il colore di fondo nella varietà di taglia minore è il rosso bruno, che va schiarendosi progressivamente sul ventre e sugli arti. Possibile è al presenza di piccole macchie bianche in prossimità della fronte, il petto, i piedi e l’estremità della coda. Il colore di fondo nella varietà di taglia maggiore è il nero. Anche per questa varietà si possono trovare macchie bianche sulla pettorina, sui piedi e all’estremità della coda.
Il Segugio della Transilvania è in grado di cacciare in modo indipendente e a grande distanza del suo padrone. Ë particolarmente idoneo ad effettuare il lavoro del segugio ed a seguire la traccia della grande selvaggina. Nel momento in cui incontra una passata fresca, guaisce con un tono lamentoso. trovata la traccia il suo abbaio e sonoro è di una tonalità alta, che si sente anche da molto lontano. Nell’inseguimento della selvaggina procede con sicurezza e precisione ed è in grado di lavorare bene da solo o in coppia.
E’ un cane temerario, ostinato e docile ai comandi. E’ dotato di un ottimo senso dell’orientamento, molto intelligente, risponde benissimo all’addestramento e molto ubbidiente ai comandi che gli impartisce il suo padrone. Il Segugio della Transilvania si affeziona moltissimo alle persone che lo circondano e si prende cura di loro in caso di pericolo, dimostrandosi impavido e molto fedele. Solo nei confronti degli estranei è piuttosto diffidente.
Il Segugio della Transilvania, poco conosciuto in Italia, è una razza molto utilizzata nell’Europa dell’Est, viste le sue attitudini e particolarità.