Segugio italiano, maremmano e istriano messi a confronto per la caccia al cinghiale. L’analisi e la comparazione delle qualità di queste tre razze, ci consente di sviluppare un’opinione su quale di queste possa essere più adatta alla caccia al cinghiale.
Iniziamo dal segugio italiano. Questa razza ha una conformazione mesomorfa e robusta; ha un tronco “inserito” perfettamente nel quadrato ed ha un’assoluta simmetria ed armonia nell’insieme.
Il segugio italiano è un cane dalla muscolatura discreta e con un’ossatura sviluppata, ma dall’aspetto asciutto. Il corpo non presenta segni di grasso. E’ un cane dal carattere molto espansivo e di vivace temperamento. E’ molto resistenza ed ha una buona velocità, caratteristiche che lo rendono uno dei migliori cani da caccia del mondo.
Dotato di di un olfatto unico ed eccezionale, il segugio italiano conferma la sua facilità di trovare la pista lasciata dalla selvaggina, in particolare il cinghiale, durante la battuta di caccia. Possiede uno sguardo molto dolce, una voce squillante e non fastidiosa.
Durante la battuta di caccia, adora aiutare il proprietario ed ama fare lunghe camminate, correre ed effettuare esplorazioni nei boschi, sempre a fianco del suo inseparabile padrone. Il segugio italiano vine considerato dai suoi estimatori una razza molto affettuosa ed ubbidiente e forse sono proprio queste due doti ad aver conferito alla razza tutta la popolarità che possiede oggi.
Si può affermare che non sa fare altro che il cacciatore : è infatti utilizzato dalla Pianura Padana, alle Alpi, fino agli Appennini. Poiché tende all’indipendenza, è necessario imporgli un addestramento venatorio fin dai primi mesi di vita.
Durante la caccia si esprime bene sia da solo, che in coppia, oppure in mute di non grandi dimensioni. A causa di una ormai centenaria utilizzazione in questo tipo di caccia, il selvatico su cui il segugio italiano sa esprimersi al meglio è la lepre, anche se è in grado di cacciare ogni tipo di selvaggina da pelo, come il cinghiale.
Passando al segugio maremmano, questa razza viene considerata per la seguita e specializzata nella caccia al cinghiale. Si adatta bene anche nella caccia alla Lepre e agli altri mammiferi.
E’ un cane semplice, dall’aspetto gradevolmente rustico e dai movimenti rapidi. Il tronco sta nel rettangolo, con la testa avente un cranio abbastanza largo, assi longitudinali superiori cranio-facciali divergenti orecchio attaccato alto, occhio in posizione sub-frontale, bulbo con iride scura ed espressione attenta ed intelligente. Abbiamo accennato che il segugio maremmano è considerato adatto e specializzato nella caccia al cinghiale.
Ciò è dovuto alla grande passione per la caccia ed al forte temperamento, alla voce squillante piacevole ben differenziata nelle varie fasi della cacciata. Durante la battuta di caccia si dimostra sicuro e sbrigativo accostatore, ottimo, prudente e sicuro abbaiatore a fermo, inseguitore tenace. Caccia bene sia da solo che in muta. E’ incurante del pericolo e agile negli sporchi.
Passiamo ora all’ultima razza messa a confronto con le prime due. Si tratta del segugio istriano : é un cane che appare nobile, di ottime proporzioni e possiede una struttura leggera. E’ un vero amante della caccia, molto combattivo, grintoso e veloce; si dimostra molto resistente ad ogni tipo di intemperia e fatica. Ha la prticolarità di abbaiare molto forte, dando al cacciatore la possibilità di capire che ils elvatico è stato individuato.
Cacciatore di lepre, cinghiale e capriolo, è utilizzato in coppia o in piccole mute, soprattutto su terreni rocciosi o con roveti. E’ ottimo per seguire le piste di sangue ed un ottimo ausiliare per la caccia al cinghiale. Viene fortemente consigliato agli appassionati del cane veloce.
E’ un discreto passatore e abbaiatore a fermo, consigliatissimo nelle zone impervie dove c’è la presenza di vegetazione fitta: al contrario, è sconsigliato nei boschi di alberi ad alto fusto con poco sottobosco, poichè con la sua velocità insidia spesso il selvatico e rischia di firirsi seriamente. L’istriano è un cane che si ammuta molto bene e grazie al suo caratteristico colore bianco è facilmente individuabile dentro la macchia.
La sua caratteristica è che raramente mette il muso a terra ma segue sempre le emanazioni del vento e anche nello scovare il selvatico è difficile che venga preceduto da altri ausiliari.
Con questo articolo speriamo di avervi dato tutte le infnormazioni che vi occorrono per scegliere una di queste razze, nel caso in cui doveste avere esigenza di scegliere un cane per la caccia al cinghiale.
In ogni caso, come in tutti gli articoli che riguardano i nostri amici a quattro zampe, la cosa più importante è creare un rapporto solido tra cane e padrone.