Nei giorni scorsi sono state marcate con trasmettitore GPS tre beccacce in Sardegna, grazie all’impegno di Amici di Scolopax, di Federcaccia Nazionale con la collaborazione in loco della Federcaccia Sardegna (con un ringraziamento particolare al Consigliere Regionale e Presidente di Sassari Mario Azara) e altre quattro in Provincia di La Spezia, sempre con il contributo della Federcaccia e con la collaborazione di Marco Grandi, Massimo Canini, Franco Borrini e del giovanissimo Davide Baudoni, al suo primo anno venatorio.
Il progetto di ricerca sulle beccacce con telemetria satellitare, realizzato in collaborazione fra Federcaccia-Amici di Scolopax e Università degli Studi di Milano, denominato “Scolopax Overland” consiste nella marcatura di esemplari di beccaccia in Italia in dicembre, con trasmettitori GPS che inviano le posizioni degli animali e permettono quindi di seguirne con dettaglio gli spostamenti in periodo invernale e soprattutto durante la migrazione pre-nuziale. Con questa metodica si ottengono i dati migliori per identificare il periodo d’inizio della migrazione, le aree riproduttive, il comportamento durante la migrazione e nel periodo di nidificazione.
I risultati ottenuti negli anni passati hanno dimostrato che l’inizio della migrazione non avviene in gennaio ma dalla fine di febbraio in poi e sono già stati utilizzati per mantenere la stagione di caccia alla specie fra il 20 e il 31 gennaio in molte regioni italiane. I dati che si otterranno da queste ultime beccacce, convergeranno nei risultati nazionali e avranno diretta applicazione nella stesura dei calendari venatori dei prossimi anni, oltre ad accrescere le conoscenze biologiche sulla beccaccia, una specie di grandissimo interesse per i cacciatori italiani ed europei in genere.