Una delle decisioni principali ha a che fare con la tortora, vale a dire due giornate intere di caccia con un carniere giornaliero massimo di 15 esemplari (25 stagionali). Per la pernice e la lepre sono state invece proposte tre giornate intere dal 23 settembre prossimo, mentre il carniere giornaliero massimo dovrebbe essere di 2 pernici e una lepre (4 e 2 stagionali rispettivamente). Spostando l’attenzione sul tordo bottaccio e il tordo sassello il periodo venatorio suggerito dovrebbe terminare il 31 gennaio 2019.
Gli altri periodi si riferiscono al colombaccio (1° ottobre-10 febbraio), la beccaccia (fino al 20 gennaio), gli anatidi in generale (sempre fino al 20 gennaio) e il cinghiale (1° novembre-31 gennaio). Le restrizioni degli ultimi anni hanno inciso parecchio sui cacciatori sardi, di conseguenza un documento del genere verrebbe considerato un risultato accettabile. La palla passa ora alla Regione.