Le specie in esame
Lo scorso 27 dicembre è stata pubblicata la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna che aveva già ridotto, tramite un’ordinanza a settembre, i tempi di caccia per quel che riguarda il germano reale e la gallinella d’acqua.
Le motivazioni addotte
Il ricorso era stato presentato con due motivazioni ben distinte:
- La violazione del principio di precauzione in merito alla tortora
- L’eccesso di potere, con difetto della motivazione e violazione del principio di precauzione in relazione all’avifauna acquatica
Le parole dei giudici del TAR
Queste le motivazioni: “In definitiva, il ricorso va dichiarato in parte improcedibile (nella parte in cui, con il primo motivo, si impugnano le previsioni del calendario venatorio che individuano quale giornata di caccia in pre-apertura alla tortora selvatica il giorno 5 settembre 2024) ed in parte deve essere accolto (nella parte in cui, con il secondo motivo, si impugnano le previsioni del calendario venatorio che fissano al 30 gennaio 2025 la data di chiusura della caccia per l’avifauna acquatica e, in particolare, per la gallinella d’acqua e il germano reale), con il conseguente annullamento in parte qua del calendario venatorio e l’obbligo per la Regione di rideterminarsi sul punto, entro 15 giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza, o dalla notificazione della stessa, se avvenuta anteriormente, tenendo conto dei rilievi sopra svolti”.