La sentenza del TAR
Le associazioni venatorie Federcaccia Sardegna e Associazione Nazionale Libera Caccia Sardegna, costituitesi in giudizio a difesa del calendario venatorio per la stagione 2022-2023 al fianco della Regione, esprimono soddisfazione per quanto deciso dal Tribunale Amministrativo Regionale. Le uniche sospensioni riguardano il moriglione e la pavoncella, per il resto (chiusura della caccia ai Turdidi e agli anatidi) lo stesso calendario venatorio rimane confermato.
Un appello alla politica
Il Presidente Regionale di FIDC Sardegna, Davide Bacciu, ha chiarito in un video il contenuto dell’ordinanza del Tar e ha fatto al tempo stesso un appello forte alla politica regionale affinché confermi la decisione del Crf di aprire la caccia alla nobile stanziale anche il 9 ottobre in territorio libero e il 9 e il 16 nelle autogestite.
Gli studi di Federcaccia
La Federcaccia isolana, infine, ha voluto ringraziare il dottor Michele Sorrenti, coordinatore dell’Ufficio Studi Fidc che ha collaborato fattivamente per motivare adeguatamente le decisioni prese dal Comitato Regionale Faunistico. La promessa è quella di continuare anche quest’anno con gli studi scientifici per quel che concerne le specie Tordo e Beccaccia in Sardegna (fonte: Federcaccia).