Caccia: in Sardegna deroga di un mese, sì al fucile con canna rigata
La Regione Sardegna potrà adottare le deroghe, di durata non superiore a un mese, per l’esercizio della caccia, nell’interesse della salute, della sicurezza pubblica e della sicurezza aerea o per prevenire gravi danni alle colture, al bestiame, ai boschi, alla pesca e alle acque, ai fini di ricerca, insegnamento, ripopolamento e reintroduzione delle specie.
E’ quanto prevede la legge di modifica dell’attività venatoria nell’Isola, approvata oggi dal Consiglio regionale, con i soli voti della maggioranza dopo un voto segreto per il passaggio agli articoli al termine della discussione generale.
La nuova normativa prevede che l’Assessore regionale dell’Ambiente adotti le deroghe, sentito l’Istituto regionale per la fauna selvatica (Irfs) o, se non ancora istituito, come nel caso della Sardegna, un Comitato tecnico-scientifico composto da tre esperti nominati con delibera della Giunta regionale.
Un passaggio criticato dall’opposizione che ha richiesto maggiori garanzie sull’organismo terzo e indipendente che deve effettuare la consulenza tecnico-scientifica sulle deroghe.
La nuova disciplina introduce anche la possibilità di utilizzare il fucile con canna rigata, uniformando la normativa regionale a quanto già previsto in proposito dalla legge nazionale.
fonte: https://www.unionesarda.it