Da quando i cacciatori sono impegnati in questo servizio di volontariato, il territorio di Oliena è stato interessato solo marginalmente dalla piaga degli incendi e i pochi casi verificatisi non hanno creato danni di sorta. L’associazione dei cacciatori olianesi presieduta da Gianfranco Mereu, nell’ultimo anno, grazie anche ad una proficua e costante collaborazione con l’amministrazione comunale, in primis con il sindaco Sebastiano Congiu e con l’assessore alla difesa dell’ambiente nonché all’agricoltura Antonio Congiu, si è impegnata anche nel ripristino delle strade interne dell’autogestita danneggiate dalle piogge torrenziali dello scorso inverno consentendo così a diversi allevatori e agricoltori del paese all’omba del Monte Corrasi di poter raggiungere i loro poderi senza problemi.
«I cacciatori, e non soltanto quelli di Oliena – sottolinea con orgoglio il presidente del sodalizio Gianfranco Mereu –, hanno a cuore il rispetto e la conservazione dell’ambiente e per questo sono costantemente impegnati nel controllo del territorio collaborando con gli agricoltori, gli allevatori e le istituzioni». Da diversi anni ad esempio, accogliendo le richieste della Regione Sardegna, i cacciatori volontari di Oliena provvedono al monitoraggio della diffusione della peste suina ed è grazie anche all’impegno dei cacciatori se si è arrivati a ridurre drasticamente questo fenomeno – sottolineano i vertici della stessa associazione Sa Serra di Oliena – portando un beneficio per la filiera suinicola sarda. Un ruolo di fondamentale importanza, cui ora si aggiunge anche il rinnovato impegno sul fronte della macchina antincendio (La Nuova Sardegna).