Anche per l’estate del 2021, così come già fatto negli anni passati, l’associazione cacciatori Sa Serra di Oliena rinnova il suo impegno nel servizio volontario di vigilanza antincendio. La relativa attività è iniziata dal 28 giugno scorso e terminerà i primi giorni del prossimo settembre offrendo la propria collaborazione agli uomini del Corpo forestale e all’amministrazione comunale nel controllo del territorio. Il servizio prevede il pattugliamento delle campagne circostanti il territorio della zona autogestita Sa Serra con il controllo della parte di territorio che va dal confine con il Comune di Nuoro, da una parte, e con il Comune di Dorgali, dall’altra.
Da quando i cacciatori sono impegnati in questo servizio di volontariato, il territorio di Oliena è stato interessato solo marginalmente dalla piaga degli incendi e i pochi casi verificatisi non hanno creato danni di sorta. L’associazione dei cacciatori olianesi presieduta da Gianfranco Mereu, nell’ultimo anno, grazie anche ad una proficua e costante collaborazione con l’amministrazione comunale, in primis con il sindaco Sebastiano Congiu e con l’assessore alla difesa dell’ambiente nonché all’agricoltura Antonio Congiu, si è impegnata anche nel ripristino delle strade interne dell’autogestita danneggiate dalle piogge torrenziali dello scorso inverno consentendo così a diversi allevatori e agricoltori del paese all’omba del Monte Corrasi di poter raggiungere i loro poderi senza problemi.
«I cacciatori, e non soltanto quelli di Oliena – sottolinea con orgoglio il presidente del sodalizio Gianfranco Mereu –, hanno a cuore il rispetto e la conservazione dell’ambiente e per questo sono costantemente impegnati nel controllo del territorio collaborando con gli agricoltori, gli allevatori e le istituzioni». Da diversi anni ad esempio, accogliendo le richieste della Regione Sardegna, i cacciatori volontari di Oliena provvedono al monitoraggio della diffusione della peste suina ed è grazie anche all’impegno dei cacciatori se si è arrivati a ridurre drasticamente questo fenomeno – sottolineano i vertici della stessa associazione Sa Serra di Oliena – portando un beneficio per la filiera suinicola sarda. Un ruolo di fondamentale importanza, cui ora si aggiunge anche il rinnovato impegno sul fronte della macchina antincendio (La Nuova Sardegna).