La sezione regionale della Sardegna della Federazione Italiana della Caccia ha reso nota la riunione nel corso della giornata di ieri, venerdì 18 giugno 2021, del Comitato Faunistico Venatorio che ha provveduto ad approvare in via ufficiale il calendario venatorio isolano per quel che riguarda la stagione 2021-2022. Bisognerà attendere il prossimo mese di settembre per alcune specie, nello specifico lepre sarda, pernice sarda e coniglio selvatico. In questi tre casi, ci si dovrà basare sui censimenti.
Quali sono le date principali a cui i cacciatori sardi dovranno fare riferimento?
TORTORA: 2 e 5 settembre (pre-apertura)
ACQUATICI: (Germano, Alzavola, Codone, Marzaiola, Moriglione, Canapiglia, Fischione, Mestolone) dal 19 settembre al 30 gennaio (marzaiola e canapiglia fino al 31)
BECCACCIA: dal 10 ottobre al 30 gennaio.
Beccaccino e gallinella d’acqua, frullino, porciglione e folaga: dal 19 settembre al 30 gennaio
PAVONCELLA: dal 14 ottobre al 30 gennaio.
ALLODOLA: dal 3 ottobre al 30 dicembre
MERLO E QUAGLIA: dal 19 settembre al 30 dicembre
Cesena, tordo sassello, tordo bottaccio: dal 3 ottobre al 30 gennaio
COLOMBACCIO: dal 3 ottobre al 30 gennaio e posticipo al 3, 6 e 10 febbraio in appostamento con l’uso del cane.
CINGHIALE: dal primo novembre al 30 gennaio (domenica, giovedì e festivi infrasettimanali).
CORNACCHIA GRIGIA E GHIANDAIA: in pre-apertura (2 e 5 settembre) e dall’apertura generale fino al 30 gennaio.
VOLPE: dal 19 settembre al 30 gennaio.