In Sardegna i cacciatori di Villacidro, in provincia del Medio Campidano, sono in rivolta contro il Comune per i pagamenti imposti. Oltre ai 25 euro da destinare alla Regione, ce ne sono altri 5 per ottenere la foglina venatoria oppure 7 per la foglia insieme al tesserino. La questione ha assunto sempre più toni politici e ha espresso la propria opinione Gessica Pittau, assessore comunale al Bilancio, secondo cui le scelte dell’ente sono giuste.
Al contrario Modesto Fenu, dirigente del Partito dei Sardi, si è schierato al fianco dei cacciatori. Fenu ha anche suggerito cosa fare in questo caso, evitando un nuovo balzello per il mondo venatorio. L’esponente ha proposto di incaricare i cacciatori villacidresi di presidiare il territorio, evitando che lo facciano altre persone in cambio di una retribuzione.
Il risparmio di questi soldi permetterebbe di non chiedere altri pagamenti per fogline e tesserini. Inoltre, Fenu ha ipotizzato una serie di progetti per il ripopolamento di fauna e territorio, riconoscendo ai cacciatori un ruolo fondamentale come è quello del contrasto delle cornacchie. L’auspicio del dirigente è quello di ragionare seriamente sull’attività venatoria e la fauna selvatica.