L’emergenza degli ungulati in questa parte del Piemonte è molto grave e campi e prati sono sempre più danneggiati. Il racconto di quanto avvenuto è stato fatto da uno dei cacciatori più esperti. Secondo la sua ricostruzione, c’è stata la mobilitazione da parte dell’Ambito Territoriale di Caccia e la conseguente richiesta di intervento nella Zona di Ripopolamento e Cattura.
La battuta di caccia è durata soltanto un’ora e alle 9 è stata ricevuta la segnalazione del contadino che si lamentava: i cacciatori sono stati presi a male parole e invitati ad andare in via, in quanto gli spari avrebbero agitato i cinghiali, causando ancora più danni al suo raccolto di mais. L’intervento è stato sospeso e c’è ovviamente molta delusione. Federcaccia Biella è pronta a stilare una relazione sull’episodio e ha sottolineato che un lavoro in queste condizioni non è assolutamente pensabile.