Tre giorni interi dedicati alla caccia e alla natura per quella che è considerata la più grande “festa” venatoria del Benelux e della Francia settentrionale: si sta parlando di Hunting Capital, salone della caccia e della natura che è giunto alla sua diciannovesima edizione e che si svolgerà il 15, 16 e 17 aprile prossimi nella città belga di Saint-Hubert, per la precisione al Fourneau Saint-Michel. La fiera in questione, inoltre, viene allestita ad anni alterni nelle Fiandre e nella Vallonia. Gli organizzatori hanno scelto il comune di Saint-Hubert perché è universalmente riconosciuto come la capitale di tutti i cacciatori, con il chiaro riferimento al santo patrono che viene venerato da chi ama la natura e l’arte venatoria.
Che cosa potrà ammirare chi parteciperà a questo salone? Ci saranno espositori di armi da caccia e armi sportive, ma non mancheranno neanche l’abbigliamento, gli accessori, gli strumenti ottici, gli stand dedicati al turismo venatorio, quelli delle varie associazioni di categoria, la letteratura e la gastronomia (moltissimi saranno i prodotti del territorio e i vini). In aggiunta, non possono essere dimenticate le dimostrazioni relative ai cani da caccia, al tiro con l’arco e alla falconeria, con una serie di corsi molto interessanti e approfonditi.
In poche parole, a Saint-Hubert la primavera farà rima con la caccia: questo evento aveva trovato la propria sede ideale a Meux, sezione del comune belga de La Bruyère che si trova nella provincia di Namur, ma poi gli organizzatori di Hunting Capital non hanno saputo resistere alla tentazione e al fascino della foresta delle Ardenne. Inoltre, Saint-Hubert è considerato un vero e proprio riferimento per tutti i cacciatori. L’obiettivo dichiarato per questa diciannovesima edizione è quello di attirare più stranieri possibili, cercando di conquistare le nazionalità più diverse, tanto è vero che sono attesi almeno 150 espositori al salone.
Il numero preciso, però, potrà essere conosciuto fra due settimane, quando la fiera comincerà in maniera ufficiale, anche perché le domande ricevute sono state numerose. L’appuntamento è stato concepito per essere fruibile dalle famiglie (ci saranno animazioni pensate per i più piccoli), di conseguenza l’accento è stato posto anche e soprattutto sugli aspetti naturalistici. L’edizione di Meux si è caratterizzata per un numero complessivo di visitatori pari a 12mila unità, le ambizioni sono alte e si spera di raggiungere e superare questa cifra. Un ultimo cenno, infine, lo meritano gli spettacoli musicali previsti a Hunting Capital, con concerti dei cori di cacciatori organizzati per le orecchie più sensibili.