A quasi due mesi di distanza dalla splendida iniziativa che si è svolta a Scarperia, una nuova “Sagra del cinghiale e del tortello” torna ad animare la Toscana. Stavolta toccherà a Pelago, città in provincia di Firenze che fa parte dell’Unione Comuni Valdarno Valdisieve (quella che un tempo era conosciuta come Comunità Montana Montagna Fiorentina). La manifestazione enogastronomica di cui si sta parlando è giunta al suo diciannovesimo anno di vita e si svolgerà nel corso di sei giornate, dal 6 all’8 maggio e dal 13 al 15 maggio.
Il menù che sarà proposto a chi parteciperà è quello tipico. Volendo essere ancora più precisi, verranno messi a disposizione piatti tipici del Mugello, vale a dire tortelli, pappardelle, cinghiale al sugo, l’immancabile polenta e la gustosa carne alla brace. L’organizzazione è stata curata dalla squadra di caccia “Il Passatore” di Pelago insieme al Circolo ARCI locale.
Da quasi due decenni questa sagra può vantare una cucina casereccia che ha conquistato sempre più pubblico, senza dimenticare l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo: i prodotti sono tutti genuini e di qualità. Lo scorso anno sono stati proposti anche il cinghiale in umido, il cinghiale al sugo di funghi e, per concludere in dolcezza, i bomboloni. Gli stand gastronomici rimarranno aperti ogni sera a cena dalle 19, mentre le due domeniche saranno aperti anche a pranzo (a partire dalle 12).