SABATTI – Canne multiradiali MMR®. Il nostro obbiettivo era quello di realizzare una rigatura che avesse delle prestazioni almeno sovrapponibili a quella convenzionale ma con alcuni sostanziali miglioramenti rispetto ad essa. Confrontando i 3 profili di rigatura sotto riportati: 1) CONVENZIONALE, 2) POLIGONALE, 3) MULTIRADIALE, ci si accorge che quest’ ultimo riassume in se molte delle più auspicabili caratteristiche sia per l’ uso di palle monolitiche che per quelle convenzionali.
I proiettili infatti vengono deformati secondo un arco di circonferenza e non intagliati come nelle rigature convenzionali (fig. 1), garantendo una lunga durata delle canne, inoltre non ci sono spigoli impossibili da riempire come nel caso delle rigature poligonali (fig. 2). Nelle canne MULTIRADIALI (fig. 3) due raggi diversi si alternano in modo da deformare leggermente la geometria del proiettile ma senza intagliarlo evitando perciò stress eccessivi al proiettile stesso. I test effettuati ci hanno fornito dati interessanti:
Le canne MULTIRADIALI in entrambi i calibri fino ad ora prodotti: il cal. 7,62mm (.308”) ed il cal. 6,5mm (.264”) si sono dimostrate più performanti delle nostre canne con rigatura convenzionale, sia utilizzando i proiettili tradizionali che quelli monolitici. Abbiamo rilevato velocità di uscita più alte, in alcuni casi fino al 12%, rispetto ad una rigatura convenzionale con valori pressori nella norma, questo è dovuto al fatto che il proiettile riesce a sigillare molto meglio il foro della canna limitando le fughe in avanti dei gas ed utilizzando perciò in maniera più efficiente l’ energia del propellente, bisogna inoltre considerare che gli sforzi di intaglio e quindi gli attriti tra proiettile e canna si riducono sensibilmente. La dimensione delle rosate è mediamente diminuita, ciò è dovuto principalmente alle tolleranze molto strette che siamo riusciti a mantenere producendo le canne MULTIRADIALI. Questo particolare tipo di rigatura infatti, si presta particolarmente bene ad essere ad essere realizzata mediante rotomartellatura a freddo per cui la costanza geometrica del profilo della rigatura è risultata eccellente lungo tutta la canna e, di conseguenza, sono praticamente scomparse le canne che fornivano risultati mediocri. Il numero dei fliers si è drasticamente ridotto, ciò può essere in gran parte attribuito alla particolare geometria del cono di forzamento, infatti la rigatura MULTIRADIALE genera un cono di forzamento geometricamente diverso che riesce ad inserire in maniera più sicura e precisa la palla nelle rigature, forzando il proiettile ad allinearsi meglio con l’ asse della canna.
I depositi di rame all’interno delle canne MULTIRADIALI, a parità delle altre condizioni, sono inferiori rispetto alle rigature convenzionali richiedendo degli interventi di pulizia e sramatura meno frequenti e molto più facili da eseguire. Abbiamo infine verificato la possibilità da parte dell’utilizzatore finale di migliorare sensibilmente le prestazioni delle canne MULTIRADIALI semplicemente lappando il foro con tamponi e pasta abrasiva, senza correre il rischio di rovinare gli spigoli delle righe.
Grazie a queste caratteristiche la rigatura MULTIRADIALE si è dimostrata particolarmente adatta anche per l’ uso sportivo e agonistico, tanto è vero che, in base alle richieste dei nostri tiratori, tutte le carabine da tiro cal. 308 Win. della ditta Sabatti sono ormai dotate di rigatura MULTIRADIALE. Riteniamo di aver conseguito tutti gli obiettivi che ci eravamo proposti in fase di progetto, per di più, i risultati ottenuti durante la sperimentazione, sono andati al di là delle nostre aspettative.
I fucili buoni li faceva la luigi franchi . vincenzo bernardelli e molti altri fino agli anni 80 primi anni 90 adesso sono dei bidoni usa e getta, parlo dei fucili dozzinali sui 1500 2000 euro canna liscia ,oggi sono dei veri e propri bidoni!!!!!