Una vicenda che tiene banco sui media
La vicenda della morte tragica di Andrea Papi, il 26enne aggredito e ucciso da un orso nei boschi di Caldes, in Trentino, sta inevitabilmente scatenando una marea di dichiarazioni e commenti di ogni tipo. L’onorevole Barbara Mazzali, fresco assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, ha voluto dire la sua in merito con la consueta lucidità che ha contraddistinto i suoi interventi.
Le parole dell’on. Mazzali
Queste sono le parole dell’esponente di FdI: “La perdita di una giovane vita mi suscita sempre dispiacere e dolore. In questo momento penso ai genitori di Andrea, il ragazzo Trentino trovato morto dopo essersi allontanato da casa per fare un semplice allenamento, ai quali esprimo il mio cordoglio. La vicenda però mi fa ancora più arrabbiare perché, la causa della morte è un attacco da parte di un Orso. Le mie domande sono: ma da quando una vita umana vale meno di quella di un animale selvatico? Per quanto tempo le persone delle montagne dovranno vivere nella paura che fatti di questo genere possano colpire loro e la loro comunità? In questo momento in cui l’uomo ha capito che per stare bene ha bisogno di vivere momenti outdoor, immerso nella natura, è mai pensabile che deve farlo con la paura di rischiare la vita?“.
La questione dei grandi carnivori
Mazzali ha poi aggiunto: “Il ritorno dei grandi carnivori come i lupi e gli orsi nei nostri territori probabilmente doveva essere ragionato dal punto di vista sociale e non solo ambientale. Perché se un domani le persone abbandoneranno le proprie montagne e i turisti non vorranno più supportare le economie di montagna per paura faremo un piano di reintroduzione dell’uomo?“.