Le ricerche in ambito venatorio
La migrazione degli uccelli e l’importanza della conoscenza, dagli anellini ai radiotrasmettitori satellitari e agli ecoradar faunistici è il titolo del convegno che si è tenuto lo scorso 31 agosto a Taglio di Po (RO) nel bellissimo scenario del Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin. L’evento, organizzato dalla Federcaccia Porto Tolle con l’impegno dei suoi dirigenti e soprattutto dal presidente Antonio Banin, e dalla Federcaccia di Rovigo e moderato dal presidente provinciale FIdC Alessandro Venturini, è stata l’occasione per parlare delle ricerche attuate e future della Federazione illustrate da Carlo Romanelli presidente della settoriale UCIM.
No a penalizzazioni dei cacciatori
Anellini, trasmettitori, radar faunistici risultano essere fondamentali per un approccio moderno ai calendari venatori che non sia solo penalizzante per chi esercita la caccia. E in questo quadro il ruolo dei cacciatori a favore della collettività è stato ricordato anche dall’Assessore alla caccia della Regione Veneto Cristiano Corazzari e dall’assessore alla caccia del Comune di Porto Tolle, Tania Bertaggia. Di particolare rilievo, sulla stessa linea e sull’importanza della revisione dei Key Concept italiani dai quali discendono le date di apertura e chiusura alle varie specie e quindi i calendari venatori è stato anche l’intervento di Pietro Salvadori della Direzione agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistica venatoria del Veneto e di Oscar Stella, Consigliere nazionale di Presidenza Federcaccia.
Un’azione incisiva
Il convegno è stato fortemente voluto dal direttore dell’Ufficio studi nazionale di FIdC Lorenzo Carnacina, che ha ricordato come molte delle ricerche messe oggi in campo da Federcaccia, come l’equipaggiamento di beccacce con trasmettitori satellitari, siano partite proprio dal Veneto e sottolineato come sia importante per i cacciatori un’azione incisiva a difesa della nostra passione e non una mediazione spesso al ribasso. Ha concluso la giornata l’intervento del neo presidente di Federcaccia Veneto Emiliano Galvanetto, anche lui sottolineando l’importanza di queste iniziative e di futuri incontri con i cacciatori della regione. Un interessante incontro e una bella giornata, dove la caccia e le sue ricerche sicuramente ne escono rafforzate e i cacciatori rassicurati (fonte: FIDC).