Dall’inizio di questo mese di dicembre è in vigore in provincia di Rovigo il divieto di caccia alla lepre. Due cacciatori sono stati però fermati in questi giorni per aver violato proprio il fermo. Entrambi sono stati denunciati a piede libero e segnalati dalla Polizia Provinciale all’autorità giudiziaria. Con loro avevano una lepre appena abbattuta, specie per cui l’attività venatoria è chiusa da 27 giorni per l’appunto.
Sia il selvatico ucciso che le armi utilizzate sono state poste sotto sequestro. L’intervento del Corpo Forestale è avvenuto dopo la segnalazione di alcuni spari nella zona di Sant’Apollinare, frazione di Rovigo. Molto probabilmente l’abbattimento della lepre è avvenuto nella zona di ripopolamento e cattura, area in cui la caccia è vietata. La Polizia Provinciale ha poi intercettato i cacciatori responsabili mentre si trovavano in una zona industriale. La lepre morta era stata sistemata sul sedile posteriore della loro auto, tra i borsoni e l’attrezzatura venatoria.