Tra città medioevali e paesaggi mozzafiato ecco il viaggi di caccia proposto da Montefeltro.
Il paradiso dei migranti e dei migliori trofei d’Europa, così la Montefeltro Tour Operator descrive la Romania. La nazione è un paese affascinante, in cui il retaggio culturale e storico non ha mai abbandonato il territorio, anche nella storia contemporanea.
Città medievali, castelli e monasteri sono una piacevole scoperta nascosta tra le colline. Improvvisamente chiese e fortezze svettano ed emergono nella natura incontaminata. Il territorio è pieno di contraddizioni ed estremi, a metà tra la storia e la contemporaneità, tra il mondo occidentale e quello orientale.
Rilievi rocciosi, foreste inviolate di abeti rossi si alternano a colline caratterizzate da pascoli solitari racchiusi in suggestivi altipiani o da vaste praterie affiancate da pianure e territori paludosi. In ognuno di questi habitat regnano sovrani alcune tipologie di fauna selvatica. Gli amanti dell’arte venatoria potranno ammirare gli animali da penna, da pelo, ma anche dalla selvaggina di passo o stanziale.
Nelle pianure della regione di Timis fino ad arrivare alle colline della bassa Transilvania i cacciatori rimarranno incantati dalla presenza di alcuni dei trofei più belli in natura. La caccia al capriolo si svolge in vari modi dalla cerca, all’aspetto fino al fischio. Abbandonato il fucile, è possibile fare un giro a Timisoara, capoluogo di Timis, detta Piccola Venezia o città giardino grazie alla sua architettura unica. Linee sinuose, decorazioni floreali e disegni geometrici, caratterizzano gli edifici. Impossibile non visitare la Cattedrale costruita su una palude e sorretta da 5 mila tronchi che le impediscono di sprofondare.
Tra le immense distese di stoppia ed erba medica impossibile rimanere indifferente al canto delle quaglie, durante il periodo della migrazione. Fin da agosto il cacciatore con i suoi amici a quattro zampe potrà dare il via alla stagione venatoria. L’esperienza irripetibile e unica diventa anche un modo per perfezionare l’addestramento del segugio.
I cacciatori inoltre non potranno resistere alla bellezza e all’eleganza delle allodole. Settembre è il mese perfetto per gli amanti del volatile. I cacciatori possono aprire la stagione venatoria con la caccia tradizionale ormai unica in Europa. I cacciatori potranno ammirare la danza delle allodole che incanterà, ma metterà alla prova anche gli appassionati dell’arte venatoria più esperti. Anche se sembra un’esperienza facile in realtà regala ad ogni cacciatore emozioni forti e impossibili da dimenticare.
Per gli appassionati dell’arte venatoria c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Qualsiasi zona è incantevole e in grado di regalare un’esperienza unica che accompagnerà a lungo il cacciatore. Inoltre, grazie al personale abile e preparato della Montefeltro che affiancherà il viaggiatore in ogni momento, il viaggio si rivelerà una piacevole sorpresa.