I lupi sono tornati. A Roma la presenza del predatore non è stata documentata soltanto nella Tenuta di Castel di Guido dove, da alcuni anni, vengono regolarmente filmati. Un esemplare adulto è stato ripreso anche nella riserva di Decima Malafede nel quadrante sud della capitale. La presenza del mammifero nell’area verde gestita dall’ente regionale Roma Natura era stata più volte ipotizzata. All’altezza di Castel di Decima, dunque nel perimetro del parco, nel 2019 era anche stata scattata una foto, da un residente. Un anno più tardi, un altro esemplare era stato avvistato e ripreso con un cellulare in pieno giorno da un fattore che stava lavorando tra il confine della riserva e la zona di Pratica di mare.
Si è sempre trattato di avvistamenti occasionali. Le immagini di cui ora dispone Roma Natura, invece, sono frutto di una serie di video realizzati dai suoi guardiaparco. Sono pertanto la prova ufficiale del ritorno del predatore nella riserva. I filmati, realizzati con la tecnica del fototrappolaggio in un’area in cui si riteneva possibile la frequentazione del grande predatore, sono stati effettuati in più giorni. Ed anche in punti diversi, ma sempre nel perimetro della riserva. E testimoniano la presenza di “un esemplare in buona salute, probabilmente in attività di caccia” fanno sapere dall’ente regionale.
“Non sappiamo ancora se sia un esemplare stanziale o in dispersione, vale a dire di passaggio – ha spiegato Maurizio Gubbiotti, presidente dell’ente Roma Natura – questi predatori sono in grado di compiere molti chilometri, alla ricerca di cibo o di una femmina. I nostri guardiaparco sono alla ricerca di campioni, vale a dire peli, saliva o feci, che siano utili a determinare altre informazioni sull’animale”. Informazioni che serviranno, previo invio dei campioni agli istituti di ricerca, a determinare il profilo genetico dell’animale. Per scoprire se si tratti di un lupo puro o di un ibrido. Il numero esatto di lupi presenti nel territorio regionale non è noto. Nel 2020 alcuni parchi hanno aderito al primo censimento, realizzato dall’Ispra, della popolazione dei lupi su tutto il territorio nazionale.
Ma i risultati della ricerca non sono ancora stati divulgati. La presenza del grande predatore, nel Lazio, è comunque stata ripetutamente accertata. Sono stati ripresi nel parco dei Castelli Romani, che peraltro è tra quelli che partecipano al censimento dell’Ispra. Sono costantemente monitorati nell’oasi Lipu di Castel di Guido e tracce della loro presenza sono rilevate anche nella riserva del Lago di Bracciano e Martignano, nel parco di Veio e nella riserva naturale del Litorale romano. Dunque i lupi sono tornati. Ed ora si può affermare, in maniera ufficiale, che almeno un esemplare è presente anche nella riserva di Decima Malafede (Roma Today).